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Attualità sabato 25 febbraio 2017 ore 18:35
Cosa succede quando muore un compagno di classe

I dottori Sergio Ardis, Moreno Marcucci e l'infermiera scrittrice Maria Caruso hanno scritto un libro sulla gestione del lutto tra le mura scolastiche
PONTEDERA — Si intitola Insegnanti smarriti e parla della delicata e complessa gestione del lutto a scuola, in classe.
L'opera è stata scritta da due medici ed un’infermiera dell’Usl Toscana nord ovest, ovvero Sergio Ardis, Moreno Marcucci e Maria Caruso che per Qui News cura il blog Parole Milonguere.
Ardis e Marcucci lavorano nell'ospedale di Lucca mentre Caruso, residente a Pontedera, lavora a Educazione alla salute nel dipartimento di prevenzione di Pisa.
Il libro verrà presentato in anteprima in un convegno in Basilicata, a Potenza, il 10 marzo. Poi sarà presentato anche a Pisa e Volterra.
L'opera parla appunto del trauma del banco vuoto. Il genere è medicina narrativa, ed è divisa in tre parti. La prima è scritta in prima persona (da Caruso). Una ragazza di nome Claudia parla della sua morte e vede come la vivono i propri compagni di classe. Nella seconda parte, più scientifica, i dottori parlano di come si affronta la gestione del lutto. Nella terza parte ci sono delle lettere che i compagni di classe hanno inviato all'amica scomparsa.
La morte di uno studente è sempre uno shock che investe le persone a vari livelli. Il lavoro sul campo di Ardis, Marcucci e Caruso è quello di agire sui professori, guidarli, insegnargli tecniche che poi i docenti adoperano in classe, a contatto con i giovani.
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