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Attualità domenica 15 giugno 2025 ore 07:30
Radunaccio, ecco il festival dei cori
Torna la rassegna dedicata alla musica di tradizione orale, il 20 e il 21 Giugno, a L'Ortaggio, organizzata da Canto rovesciato e dal Circolo
VICOPISANO — Vicopisano sta per trasformarsi nel cuore vivo del canto popolare con la quarta edizione del Radunaccio, la rassegna dedicata alla musica di tradizione orale, e non solo. Due giorni intensi, quelli del 20 e 21 Giugno, tra laboratori, concerti, cori, cene condivise e danze, per celebrare il canto come incontro, memoria e partecipazione.
La manifestazione, organizzata da Canto rovesciato e dal Circolo Arci L’Ortaccio, in collaborazione con Or’Coro e Anpi sezione di Vicopisano, e con il patrocinio del Comune di Vicopisano, prenderà il via il 20, venerdì pomeriggio con il Radunaccino, momento dedicato alle voci più giovani. Nei giardini de L’Ortaccio si terranno le restituzioni dei percorsi svolti con i cori scolastici CorreVoce e Alti&Bassi, frutto del lavoro educativo svolto da insegnanti, direttrici e musiciste all’interno degli istituti Gandhi e Curtatone Montanara di Pontedera. La sera sarà invece il momento di Ave Tera, il concerto del Coro delle Cicale diretto da Giuseppina Casarin. Un viaggio profondo nei canti di tradizione orale femminile del Nord e Sud Italia, arricchito da suggestioni poetiche e linguistiche che intrecciano voci e mondi lontani, resi vivi da una coralità contemporanea e consapevole.
Il progetto, nato nel 2013, è oggi un riferimento nella ricerca e nella trasmissione dei repertori popolari, e si distingue per la qualità espressiva e la connessione tra voce, territorio e comunità. Il concerto sarà a offerta libera e sarà possibile cenare prima dell’evento con un menù a buffet, per il quale è consigliato prenotarsi. “Il Radunaccio - spiegano gli organizzatori - non è solo una rassegna musicale, ma un momento di comunità, scambio e riscoperta delle radici attraverso il canto collettivo. Un evento che intreccia generazioni, territori e storie, e che ogni anno trova nuove forme per raccontare, con la voce, chi siamo e da dove veniamo”.
Sabato mattina il Radunaccio prosegue con una serie di laboratori di canto popolare a offerta libera condotti da Giuseppina Casarin, Francesca Ferri e Aurora Pacchi, aperti a tuttə (prenotazione consigliata). I seminari rappresentano un momento centrale della manifestazione: un’occasione per mescolare voci, conoscenze ed esperienze, e per avvicinarsi a un repertorio che racconta lavoro, amore, lotta e libertà. Dalla poetica dei canti di mietitura e di laguna, ai canti satirici e antifascisti, fino alla tradizione toscana ribelle e visionaria: ogni laboratorio sarà un momento di esplorazione musicale e di incontro.
Seguiranno il pranzo sociale, con la restituzione collettiva dei laboratori e una cantata aperta, e il tanto atteso COR/teo, una vera e propria parata sonora per le vie del centro storico di Vicopisano. Cinque cori – Or’Coro (Vicopisano), Le Vespe (Roma), Mirincoro (Empoli), La città canta (Cascina) e Coro Via Primo Maggio (Lajatico) – si alterneranno in un itinerario musicale di valore per la bellezza architettonica dei luoghi, la connessione con la tradizione popolare e la sua connotazione partecipata. A rendere ancora più festoso il corteo ci sarà la Banda di Quartiere di Reggio Emilia, pronta a far ballare e cantare tutto il paese.
In serata, dopo una nuova cena sociale, il Radunaccio si concluderà in festa con il Balfok: danze popolari europee guidate da Paolo Pasqualetti e musica dal vivo del gruppo Di Terra in Terra, attivo dal 2004 con un repertorio che spazia dalle sonorità appenniniche a quelle dell’Europa occidentale e mediterranea.
Per informazioni e prenotazioni delle cene e dei laboratori: www.cantorovesciato.it/radunaccio
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