Politica martedì 11 febbraio 2025 ore 14:45
Chiosco alle Fonderie, "Nessun ritardo, bensì serietà"

Il sindaco Ghimenti risponde all'opposizione che accusava il Comune di aver atteso troppo: "Attacchi sconclusionati, ci sono tempi tecnici"
CALCI — "Tutto si è svolto a termini di legge e con le dovute cautele". Questa è la premessa del sindaco Massimiliano Ghimenti, che sul bando di gara per la gestione del chiosco del parco delle Fonderie, pubblicato alla metà del Dicembre scorso, rispedisce al mittente le critiche dell'opposizione di Uniti per Calci.
La lista che aveva candidato Serena Sbrana a Giugno scorso, infatti, ha accusato l'amministrazione di ritardi nell'assegnazione: il Comune, pur consapevole delle scadenze, avrebbe tergiversato troppo. Finendo così, quaranta giorni dopo la fine della gestione, con il chiosco ancora chiuso.
"Un attacco che non esito a definire offensivo, sgarbato e sconclusionato - ha detto Ghimenti - a Luglio 2024 il gestore del chiosco ha comunicato all’amministrazione di voler interrompere la gestione a fine anno e così, da subito, gli uffici comunali si sono mossi per predisporre un nuovo bando. Viste le dimensioni del chiosco, per non generare confusione, era necessario prevedere un sopralluogo nel quale chi era intenzionato a presentare un'offerta potesse vedere la struttura, dopo che il precedente gestore aveva smontato le proprie attrezzature".
"Considerato che la gestione terminava il 31 Dicembre, i tempi tecnici predisposti dagli uffici sono stati strettissimi: già entro il 3 Gennaio gli interessati dovevano richiedere di partecipare al sopralluogo - - quindi, il 20 Gennaio era il termine ultimo per presentare le offerte e le buste prevenute, in tutto due, sono state aperte appena tre giorni dopo, il 23 Gennaio. A seguire sono state avviate le necessarie verifiche tecniche e amministrative su quanto dichiarato dai partecipanti, con tempistiche precise che non dipendono certo dal Comune e che sono tuttora in corso. Appena terminate, sarà ufficializzato l’esito del bando".
Dunque, per il sindaco, nessun ritardo e nessuna attesa di troppo. "Bensì, un serio rigore amministrativo nei tempi più stretti possibili - ha concluso - anche a beneficio dei più sprovveduti ricordo che il bando è una procedura amministrativa portata avanti dagli uffici comunali, che ringrazio per il prezioso lavoro svolto, e non certo dal sindaco o dalla Giunta, che non possono e soprattutto non devono interferire. E ci mancherebbe: questo è davvero l'abc di qualsiasi amministrazione pubblica".
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