Attualità sabato 21 ottobre 2023 ore 15:52
"Tariffa simbolica per l’acqua degli idranti"
La proposta del Comune di Calci approvata dall’Autorità Idrica Toscana. Ghimenti: "Un importante risultato per cittadini e territorio"
CALCI — Dal 1 Gennaio in tutti i Comuni che ricadono sotto la gestione idrica di Acque Spa, "L’acqua prelevata dagli idranti per finalità antincendio avrà un costo sostanzialmente simbolico". E' quanto annuncia, per mezzo di una nota, il Comune di Calci, la cui proposta è stata approvata dall'Autorità idrica Toscana.
A farsi portavoce di questa richiesta, nell’ambito della Conferenza territoriale per la stesura dell’Addendum di Acque Spa al regolamento del Servizio Idrico Integrato, Addendum poi approvato dall’Autorità Idrica Toscana, è stato il sindaco Massimiliano Ghimenti.
“Nella prima stesura dell’Addendum – spiega Ghimenti – si specificava soltanto che agli idranti comunali e fontanelli comunali era da applicare una tariffa variabile unitaria. In sostanza, che fosse una fonte pubblica a cui bere o un idrante dal quale attingere per spegnere un incendio il costo previsto era lo stesso. Ho quindi fatto presente che tale tariffa poteva portare a costi molto pensanti, considerato che i quantitativi di acqua necessari per l'Aib sono esorbitanti, specie per gli approvvigionamenti in caso di incendi, e che questo non era né accettabile né giustificabile, a fronte di un impiego dell’acqua per la salvaguardia del territorio e dei cittadini. Da questa mia osservazione si è così arrivati a stabilire una tariffa del tutto simbolica, un importante risultato per il raggiungimento del quale non posso che ringraziare tutti i Comuni dell’ambito di Acque Spa, che hanno condiviso e sostenuto la mia proposta, nonché l’Autorità Idrica Toscana, che ha successivamente approvato l’Addendum”.
La modifica dell’Addendum, spiega il Comune di Calci, "Specifica che per le suddette finalità Aib la tariffa variabile unica applicata è ridotta di 10 volte rispetto alla proposta iniziale, ed è quindi stabilita nella misura del 1% della tariffa variabile dell’uso pubblico".
“Le normative più recenti, europee e nazionali, giustamente, impongono di contabilizzare e applicare una tariffa ad ogni punto di approvvigionamento di acqua - ricorda in conclusione il primo cittadino di Calci – ma sarebbe del tutto assurdo far pagare l’acqua utilizzata per spegnere un incendio o riempire un invaso dell’antincendio boschivo. Per questo, ritengo che l’introduzione di questa tariffa super agevolata per gli idranti sia un risultato importantissimo per tutti i Comuni di Acque Spa, per i nostri cittadini ed i nostri territori. Auspico anche che l’Autorità Idrica Toscana estenda questa previsione a tutti gli ambiti della regione, sono infatti convinto che la nostra conferenza di zona abbia fatto una scelta virtuosa”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI