Cronaca martedì 30 giugno 2020 ore 09:21
Minacce a Sorrente per la strada a Craxi

Il consigliere provinciale del Psi, Carlo Sorrente, minacciato di morte sui social da un anziano presentatosi come militante dell'Anpi
CASCINA — Carlo Sorrente, segretario provinciale del Psi, è impegnato in questi giorni sui social a difendere la figura di Bettino Craxi, all'indomani del voto favorevole in consiglio comunale per intitolare una strada o una piazza di Cascina allo storico leader socialista. Un voto che ha fatto discutere: l'Anpi ha chiesto al consiglio di riflettere (Una strada per Craxi, Anpi contro il Comune) e un sedicente militante dell'associazione è arrivato a minacciare di morte Sorrente.
A renderlo noto è stato lo stesso segretario del Psi, secondo il quale l'associazione partigiani dovrebbe prendere una posizione netta sulla vicenda.
Sorrente ha riferito di aver segnalato e fatto rimuovere da Facebook il commento contenente minacce, scritto da un "sedicente comunista e militante dell'Anpi pisano cascinese che si è sentito in dovere di minacciare me e la mia famiglia figli compresi anche in una videochiamata".
"Sono con Paola Viegi - ha aggiunto Sorrente, difendendo la consigliera comunale che ha presentato l'ordine del giorno per intitolare una strada a Craxi -: io e la mia famiglia non abbiamo paura! Non l'abbiamo mai avuto la paura né la hanno avuta i miei nonni e zii nel '43 partigiani nel Turchino né mio padre nel 45-48 azionista e nenniano e nemmeno mio fratello Giuseppe giovane militante della Fgci con la maglietta a strisce contro il governo Tambroni nel 1960, né tampoco il sottoscritto giovane segretario provinciale del P.S.I. a Pisa nel 1992 quando "tintinnavano le manette" ed era tutto un fuggi fuggi".
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