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Attualità domenica 12 ottobre 2014 ore 07:00
Colonscopia, "meglio quella virtuale"

Il ricercatore pisano Emanuele Neri è tra i promotori delle linee guida europee sulla colonscopia virtuale
PISA — "L’uso del rx clisma a doppio contrasto per la prevenzione del cancro colo-rettale deve essere abbandonato in favore di tecniche meno invasive". A dirlo è il ricercatore dell'università di Pisa Emanuele Neri, che ha partecipato alla stesura delle nuove linee guida europee sulla colonscopia virtuale, pubblicate in questi giorni sulle riviste Endoscopy e European radiology.
"La colonscopia virtuale -spiega neri- è un esame radiologico di scelta per la diagnosi di neoplasia colo-rettale".
Poiché il test ha spesso un ruolo di prevenzione e la sua effettuazione è basata su una libera scelta del paziente, la possibilità di effettuarlo a tale scopo secondo gli studiosi è ancora limitata.
Oltre che nella prevenzione oncologica, l'esame sarebbe utile anche per identificare polipi, neoplasie, diverticoli e particolari conformazioni che potrebbero essere causa di colon irritabile e stipsi.
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