Cronaca venerdì 07 febbraio 2014 ore 12:00
Due tutor insegnano l'agricoltura ai giovani della provincia
Li mette a disposizione Coldiretti Pisa per aiutare i futuri imprenditori che vogliono provarci
PISA — Complice
le difficoltà occupazionali e di collocamento professionale, ma
anche spinti da un desiderio di cambiare stile di vita radicalmente,
il 38%
dei giovani toscani
oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto
che lavorare con una
multinazionale (28%)
o fare l’impiegato in banca (26%).
Addirittura 3
giovani su 4 di
chi un lavoro ce l’ha vorrebbero cambiarlo.
In Toscana, l’8,5%
delle imprese agricole
è gestito da un imprenditore under
40 mentre
25% lavora in un’azienda agricola come coadiuvante di un familiare.
Di queste, spiega Coldiretti
Pisa,
circa il 70% opera in attività multifunzionali: dall'agriturismo
alle fattorie didattiche, dalla vendita diretta dei prodotti tipici e
del vino alla trasformazione aziendale del latte in formaggio,
dell'uva in vino, delle olive in olio, ma anche pane, birra, salumi,
gelati e addirittura cosmetici.
In Toscana e in provincia di Pisa, insomma, i giovani che scommettono tutto sull’agricoltura.
Per
questo Coldiretti mette a disposizione
degli aspiranti
imprenditori agricoli i suoi tutor: due per
tutto il territorio di Pisa.
Iacopo
Galliani è delegato
Provinciale Giovani Impresa Coldiretti e imprenditore agricolo di San
Miniato che si è già guadagnato la “ribalta” nazionale per il
suo allevamento di chiocciole e come esempio di agricoltura sociale
e Michela
Costagli,
funzionaria e segretaria del Movimento.
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