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Attualità sabato 20 dicembre 2014 ore 06:00
Fusione aeroporti, ma due consiglieri s'astengono
Secondo Barachini e Nobile, l'operazione “avrebbe richiesto una tempistica più adeguata al fine di consentire ogni doveroso approfondimento"
PISA — Fusione degli aeroporti: c'è chi chiede tempo e ulteriori momenti di riflessione. Ecco perché i consiglieri Francesco Barachini e Angela Nobile, membri del Cda, si sono astenuti al momento del voto in seno al consiglio di amministrazione.
Si sono astenuti perché, a loro dire, la rilevanza dell’operazione di fusione “avrebbe richiesto che essa potesse essere pianificata con una tempistica più adeguata, al fine di consentire, da parte dei medesimi soci, ogni doveroso approfondimento sulla consistente e articolata documentazione prodotta, apprezzandone compiutamente i relativi processi motivazionali e le conseguenti conclusioni”.
Nel corso della discussione, gli stessi consiglieri hanno sottolineato alcuni aspetti rilevanti della prospettata operazione di fusione, anche “nella consapevolezza delle richieste avanzate nei giorni scorsi da parte dei soci pubblici e degli altri enti pisani quali elementi decisivi di valutazione dell’operazione medesima, tra i quali segnatamente le garanzie sui piani di sviluppo e sulla specificità della vocazione dell’aeroporto Galilei, le criticità inerenti i previsti investimenti pubblici, il mantenimento dei livelli occupazionali, i necessari interventi di rafforzamento e di sviluppo del quadro infrastrutturale, nonché i futuri assetti di governance”.
“Per tali motivazioni – sottolineano ancora Francesco Barachini (espressione della Provincia e Angela Nobile (espressione del Comune) – e allo scopo di assicurare che i contatti e le verifiche tuttora in corso fra soci pubblici e privati possano proseguire secondo quanto dai soci medesimi auspicato e, in particolare, al fine di consentire che gli stessi siano in grado di assumere tutti gli elementi di apprezzamento utili in vista dell’assemblea del 10 febbraio 2015, quando questi saranno chiamati ad esprimere una decisione definitiva in merito al progetto di fusione, abbiamo deciso di astenersi”.
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