Pisa Sporting Club mercoledì 01 ottobre 2025 ore 17:35
Il Pisa presenta il conto al designatore Rocchi

Il club nerazzurro, dopo le polemiche arbitrali, presenta il dossier, “il Pisa non sia coinvolto in episodi 'modello' per nuova giurisprudenza"
PISA — Ancora polemiche dopo il derby con la Fiorentina. Il Pisa Sporting Club, con un comunicato diffuso il 1 Ottobre, ha voluto chiarire la propria posizione sulle decisioni arbitrali e sull’interpretazione dei falli di mano in area. Il tema era già esploso sette giorni fa dopo Napoli-Pisa e torna d’attualità anche stavolta contro i Viola.
Il club ha sottolineato come “durante l’ultima giornata del campionato di Serie A il Pisa Sporting Club si è trovato, suo malgrado, ancora protagonista (7 giorni dopo l’episodio di Napoli-Pisa) di un nuovo capitolo della ‘giurisprudenza’ arbitrale per quanto riguarda l’interpretazione dei tocchi di mano-braccia nell’aria di rigore”.
Dopo aver ascoltato con attenzione le spiegazioni del designatore Gianluca Rocchi a “Open Var”, la società ha scritto, “Il Pisa SC prende atto delle delucidazioni fornite e ritiene che queste, provenendo da un Organo Ufficiale e rappresentando dimostrazione di apertura al dialogo e alla trasparenza, vadano accettate e rispettate, in linea con lo stile del nostro Club. Nonostante ciò, pur avendo ascoltato con grande attenzione le argomentazioni, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, ci troviamo in evidente disaccordo”.
Il riferimento è all’episodio che ha visto coinvolto Marin Pongracic della Fiorentina, considerato non punibile dal Var. “L’interpretazione dell’episodio risulta contraria rispetto a quanto accaduto, ad esempio, in Spagna-Germania a Euro 2024: il braccio di Marc Cucurella – allora non sanzionato col rigore dalla squadra arbitrale di Anthony Taylor – venne poi definito, dagli organi preposti, ‘sempre punibile’”.
La nota prosegue ricordando che “le braccia che aumentano il volume del corpo portano sempre a una sanzione”, concetto ribadito nelle riunioni con gli arbitri. Da qui l’abitudine di diversi calciatori, anche del Pisa, a difendere con le braccia dietro la schiena, come fatto da Mehdi Leris contro la Fiorentina.
Il club, pur ribadendo il dissenso, si è detto disponibile ad accettare un eventuale cambio di linea, “Se la valutazione del tocco col braccio in area di Pongracic costituisce una nuova linea interpretativa, la accettiamo, auspicando che possa essere d’aiuto per il presente e il futuro del campionato e possa contribuire ad uniformare il giudizio e ad agevolare i calciatori nella gestione degli interventi difensivi”.
La chiusura, però, suona come un avvertimento, “Augurandoci, però, di non essere nuovamente coinvolti, fra qualche mese, in episodi ‘modello’ che servano a chiarire nuove linee interpretative o rappresentino una innovativa ‘giurisprudenza’ arbitrale”.
Michele Bufalino
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