Nuovo ricorso dei tifosi assieme al Comune di Pisa

Centro di Coordinamento, Comune e Associazione Consumatori uniti per chiedere l’annullamento della squalifica di tre mesi

PISA — Non si arrende la tifoseria nerazzurra dopo la squalifica che vieta ai sostenitori del Pisa di seguire la squadra in trasferta per tre mesi. Dopo il primo ricorso respinto, il Centro di Coordinamento Pisa Clubs, insieme al Comune di Pisa e all’Associazione Consumatori, ha presentato un nuovo atto formale per chiedere la riduzione o l’annullamento della sanzione.

Tra i promotori dell’iniziativa, Daniele Paffi, del Centro di Coordinamento, ha ringraziato pubblicamente tutti i tifosi che hanno contribuito a sostenere le spese legali, "A nome del Centro di Coordinamento voglio ringraziare i tanti sostenitori che hanno partecipato alla copertura dei costi del primo ricorso. È un gesto che dimostra quanto questa battaglia sia sentita da tutta la comunità nerazzurra".

Paffi ha poi annunciato, "venerdi è stato firmato congiuntamente un nuovo ricorso dal Centro di Coordinamento, dal Comune di Pisa e dall'Associazione Consumatori per diminuire o annullare l'ingiusta sanzione nei nostri confronti" e che gli avvocati incaricati hanno accettato di occuparsi della pratica chiedendo solo il rimborso delle spese di presentazione. "Mi auguro che eventuali divergenze personali tra i gruppi non ostacolino il contributo di chi ha a cuore questa causa – ha aggiunto – perché l’obiettivo principale è e resta quello di poter tornare a seguire il nostro Pisa Sporting Club anche fuori casa".

Nel suo messaggio, Paffi ha ribadito il valore simbolico dell’iniziativa, "Pur essendo un piccolo sponsor e titolare di tessera del tifoso, mi unisco alla protesta del 99% dei tifosi. È una sanzione ingiusta e sproporzionata. Continueremo a farci sentire con la forza della passione sportiva, l’unica vera arma che abbiamo per reagire alle ingiustizie subite dal nostro ritorno in Serie A".

Il Centro di Coordinamento ha lasciato aperta la possibilità per chiunque voglia contribuire alle spese del nuovo ricorso, invitando i tifosi a partecipare anche con piccoli gesti di solidarietà.

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