Si torna in campo a Brescia. Il tecnico nerazzurro anticipa qualche scelta, "Al suo posto ci sarà Meister. Potrei cambiare qualcosa a centrocampo"
I cardinali riuniti per la quarta congregazione: «Il Conclave? Il totonomi lo fanno solo i giornalisti»
Pisa Sporting Club domenica 27 ottobre 2024 ore 17:35
Angori: "Dovevamo essere più cinici"
Il terzino del Pisa, subentrato nella ripresa, ha analizzato il match di Frosinone. “Se non si può vincere una partita va bene anche pareggiarla"
PISA — Dopo il pareggio a reti inviolate contro il Frosinone, il giocatore del Pisa, Samuele Angori, ha commentato la partita, sottolineando come la squadra abbia faticato nel primo tempo, nonostante l’iniziale vantaggio numerico dopo l’espulsione di Cichero.
“Dopo poco ci siamo ritrovati subito in superiorità numerica, ma nel primo tempo abbiamo faticato perché loro stavano bassi e chiusi,” ha detto Angori, analizzando l’atteggiamento tattico degli avversari che ha reso difficile trovare spazi.
Angori ha poi spiegato come il Pisa sia cresciuto nella ripresa: “Abbiamo spinto e creato di più, compreso il palo colpito da Vignato e il gol annullato. Forse ci stava anche un rigore a nostro favore.” Le opportunità create nel secondo tempo, secondo Angori, testimoniano una prestazione più decisa dei nerazzurri, che però non ha portato al risultato sperato: “Penso che nella ripresa meritassimo qualcosa di più, ma anche smuovere la classifica su questo campo e in questo campionato è importante.”
Con un calendario fitto, Angori ha evidenziato l’importanza di raccogliere punti anche in partite ostiche e si è mostrato fiducioso per il prossimo impegno di campionato, previsto tra pochi giorni: “Tra tre giorni giochiamo di nuovo e questo può esserci d'aiuto. Dovevamo essere più cinici perché molto spesso su calcio d'angolo l'abbiamo presa di testa.”
Il giocatore ha poi riflettuto sulla difficoltà che la superiorità numerica ha comportato in alcuni momenti della partita: “Nel primo tempo c'era la sensazione di dover fare subito gol, ma forse paradossalmente la superiorità numerica non ci ha favorito.” Tuttavia, ha riconosciuto che la squadra ha reagito e dominato la ripresa, spingendo fino alla fine. Nonostante il rammarico per il mancato successo, Angori ha dimostrato maturità, accettando il risultato e guardando avanti: “Se non si può vincere, però, una partita va bene anche pareggiarla.”
Determinato a dare il massimo, Angori ha concluso ribadendo il suo impegno: “Quando entro cerco sempre di dare il massimo e quando il mister mi concede i minuti che ritiene giusti io ci sono e ci sarò sempre.”
Michele Bufalino
© Riproduzione riservata
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
