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Attualità martedì 04 febbraio 2020 ore 08:52

Bodycam, la Municipale ha varato il disciplinare

Il documento, firmato dal comandante Stefanelli, regola l'utilizzo delle telecamere in dotazione agli agenti e la visione delle immagini registrate



PISA — Le bodycam, le microtelecamere già acquistate dal Comune come dotazione aggiuntiva per gli agenti di polizia municipale, saranno presto messe in funzione. Il loro utilizzo è stato regolamentato da un disciplinare firmato in questi giorni dal comandante Michele Stefanelli.

Sarà il comandante stesso, o il vicecomandante addetto alla tutela della privacy interna, ad individuare gli operatori di polizia cui affidare i dispositivi. Nei limiti del materiale tecnologico disponibile, il Comando provvederà a fornire di bodycam ciascun agente che svolga prevalentemente servizio esterno: "la fornitura è da intendersi in via continuativa, salvo diversa disposizione - si legge nel disciplinare -, e la stessa è annotata su apposito registro a cura del personale dell’U.O. Tecnico Logistico".

Gli agenti dotati di bodycam dovranno indossarla ad inizio turno in posizione ben visibile ed attivarla. Ma sarà l'agente a decidere quando, in occasione di un intervento, iniziare avviare la registrazione.

Così spiega il regolamento: "L’agente di polizia locale, nell’ambito delle finalità di tutela della pubblici sicurezza e della sicurezza urbana, nonché della prevenzione, dell’accertamento e della repressione dei reati, è tenuto ad attivare il sistema di registrazione, in relazione all’evolversi degli scenari di sicurezza e di ordine pubblico che facciano presupporre, a suo giudizio, situazioni di criticità".

"L’agente di polizia locale è tenuto ad attivare la registrazione mediante bodycam - si specifica ulteriormente - solo ed esclusivamente in caso di effettiva necessità: in ipotesi di insorgenza di tangibili situazioni di pericolo, di turbamento dell’ordine e della sicurezza pubblica, in caso di pericolo imminente per persone e/o cose e, in genere, in tutte quelle situazioni che legittimano l’operazione di ripresa visiva".

Il dispositivo può essere attivato anche nell’ambito dei controlli stradali, "in considerazione della potenziale pericolosità della viabilità lungo specifici tratti stradali".

Eventuali immagini registrate, salvate nelle due memorycard delle telecamere, dovranno essere scaricate in centrale a fine turno, in un computer unico protetto da password, e "all’operatore che provvede al salvataggio dei files registrati è fatto divieto di alterare, cancellare, modificare o duplicare le immagini".

A questo punto le immagini potranno essere visionate "solo ed esclusivamente dal Comandante, dai Vice Comandanti e dall’Ispettore responsabile dell’Ufficio o Reparto interessato" e "l’estrazione delle immagini e la loro diffusione per le sole esigenze istituzionali, debbono essere preventivamente autorizzate, con atto scritto, dal Comandante o dal Vice Comandante responsabile della tutela della privacy".

Le immagini conservate nel computer nel quale sono state scaricate, "debbono essere cancellate, a cura dell’Ispettore responsabile, dopo una settimana dal loro salvataggio", fatta eccezione per quelle oggetto di specifiche autorizzazioni da parte del Comandante o dal vice. "L’Ispettore responsabile dovrà provvedere alla tempestiva cancellazione delle immagini - è specificato - nelle ipotesi in cui siano state effettuate riprese in occasione di situazioni di presunto pericolo per la sicurezza pubblica o per la sicurezza urbana poi non concretizzatesi".

Della dotazione di bodycam al personale della Polizia Municipale, verrà data ampia diffusione
mediante organi di stampa e mediante la pubblicazione sul sito internet del Comune. Inoltre, "quando concretamente possibile, l’agente di polizia locale informerà l’interlocutore della
registrazione video/audio in atto": "
Non è previsto il consenso degli interessati rientrando il trattamento tra i compiti di interesse pubblico di cui è investito il titolare (art. 6, comma 1, lett. e) Reg. CE 27.04.2016 n. 679 – GDPR), mentre il diritto di accesso può essere esercitato dagli interessati tramite apposita richiesta al Comune, in conformità a quanto disposto dai Regolamenti vigenti".

"Poiché i dati acquisiti vengono trattati esclusivamente per le finalità di polizia giudiziaria nonché di protezione di persone e/o cose - conclude il disciplinare -, non è previsto il diritto di limitazione ed opposizione per tali finalità".

Stando al disciplinare in questione, un cittadino sottoposto a controllo non può chiedere all'agente della municipale di attivare la bodycam, visto che di questo non si fa menzione.


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