Attualità mercoledì 27 settembre 2023 ore 16:30
Pisa Book Festival, un'edizione per le donne
Prima dell'inaugurazione con il presidente Giani e il sindaco Conti inaugurata anche la mostra Animae Loci, che si svilupperà a Novembre
PISA — Tutto pronto per l'inaugurazione di domani, giovedì 28 Settembre, della XXI edizione del Pisa Book Festival, il salone dell’editoria indipendente che sino al 1° Ottobre sarà ospitato, come da tradizione, agli Arsenali Repubblicani.
Al via ufficiale sarà presente il presidente della Regione Eugenio Giani, oltre al sindaco Michele Conti, la direttrice del Festival Lucia Della Porta, Stefano Del Corso, presidente della Fondazione Pisa, Andrea Camilli, direttore del Museo delle Navi Antiche, Pierluigi Nieri, direttore del Museo di Palazzo Reale e Filippo Bedini, assessore alla Cultura. Quindi, nell'auditorium del Museo delle Navi Antiche, si terrà il discorso inaugurale del presidente Giani su "Pisa e i Medici".
Quest’anno, l'edizione della rassegna è dedicata alle donne. "Le donne iraniane che lottano e le donne ucraine che resistono - si legge nella locandina della manifestazione - le donne che sognano e le donne che ricordano, le sorelle, le figlie, le madri, le donne che scrivono e le donne che leggono, le donne poeta e, naturalmente, le coraggiose donne editrici".
Proprio per questo, è stato inaugurato "La Toscana delle Donne", progetto della Regione che è una sorta di anteprima del Festival presso il Royal Victoria Hotel di Pisa, sul Lungarno Pacinotti. L’evento è in collaborazione con l’associazione La Nottola di Minerva, che ha inaugurato la rassegna Animae Loci che si svilupperà a Novembre.
"Si tratta di un itinerario speciale che nasce nell’ambito della Toscana delle donne, progetto voluto dal presidente Giani, e che avrà il suo pieno sviluppo con la seconda edizione della manifestazione legata alla Toscana delle donne e vede non a caso la sua inaugurazione all’interno del Pisa Book Festival – la Toscana delle donne è anche questo: un caleidoscopio di luoghi dell’anima, un insieme variopinto e luminoso che restituisce i tanti modi di guardare il mondo e li condivide in una rete che si fa patrimonio di tutte e di tutti".
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