Caracciolo, "Inzaghi ha riportato coesione"

PISA — Antonio Caracciolo, capitano e difensore del Pisa, si racconta a La Gazzetta dello Sport, parlando di una stagione diversa dalle altre e del contributo di Filippo Inzaghi alla squadra.

“È un anno particolare, non c’è l’ossessione di vincere. Il bello è che Inzaghi sta facendo giocare tutti e le cose vanno sempre bene,” spiega Caracciolo. “Non ricordo quanti ritiri ho fatto, ma questo è stato tosto: quanto ci ha fatto correre!”

Il difensore non lesina complimenti per l'allenatore, evidenziandone soprattutto le qualità comunicative: “Inzaghi è bravo soprattutto nell’aspetto comunicativo, con il suo carisma è entrato nelle teste della squadra. E ha uno staff molto ben coordinato. Inzaghi ha riportato entusiasmo e sa fare gruppo: facciamo cene di squadra con 60 persone, perché coinvolge tutto il club.”

Parlando dei compagni, Caracciolo si sofferma su alcune individualità chiave: “Moreo diventa padre e si sblocca. Tramoni? Oggi è fuori categoria, se continua così lo sarà sempre.”

Sulle sfide in campionato e le principali avversarie, il capitano pisano si dimostra cauto: “Non puoi sbagliare mai. Noi andiamo forte, ma se sbagli una partita sei dietro. E non mi fido di Palermo, Samp e Cremonese. Il Sassuolo ha giocatori fuori categoria che stanno capendo come comportarsi.”

Caracciolo ha poi espresso grande affetto per Luca D’Angelo, che lo ha allenato in passato: “A D’Angelo sono affezionato, mi ha fatto rinascere dopo Cremona: lo Spezia ha la bava alla bocca, non ha ancora perso, e non lo voglio gufare.”

Infine, un pensiero alla Serie A, con un tocco di speranza e determinazione: “Potrebbe essere l’ultima occasione: un motivo in più per provarci.”

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