"Sul caso Ids intervenga subito la Regione"

"E' giunto il momento di portare la trattativa alla luce del sole" dice il segretario regionale Fiom intervenendo sul futuro incerto dell'azienda

PISA — "Non è accettabile recepire il messaggio dall’azienda che siamo “all’ultimo fine settimana” di una trattativa che va avanti da troppo tempo nella piena oscurità" scrive il segretario regionale della Fiom, Massimo Braccini, che anche in qualità di coordinatore nazionale Fiom Cgil Gruppo Ids invoca un intervento urgente della Regione Toscana sull'ipotesi di cessione dell'azienda ad un acquirente ipotetico, perché finora sconosciuto.

"La società Ids di Pisa - sottolinea Braccini - versa in una situazione preoccupante, ormai da troppi anni è accompagnata da una crisi finanziaria e da instabilità. La cessione dell’impresa resta l’unica soluzione fondata per garantire le prospettive occupazionali e per salvaguardare questo importante gruppo altamente tecnologico operante nell’ingegneria elettromagnetica, ferroviaria e nelle comunicazioni satellitari, ma le trattative che sappiamo essere in corso tardano a concretizzarsi. L’azienda potrebbe andare incontro ad un concordato o verso un fallimento e per i 214 dipendenti distribuiti tra le varie sedi in Italia, di cui 128 nella sede di Pisa, si aprirebbero scenari preoccupanti".

Per Braccini, dunque, è giunto il momento di portare la trattativa alla luce del sole e chiede alla Regione Toscana di farsi parte attiva, "di aprire urgentemente un tavolo di confronto con l’azienda e le organizzazioni sindacali per valutare lo stato della trattativa in corso, al fine di evitare procedure fallimentari. Abbiamo proclamato lo stato di agitazione in tutte le sedi del gruppo e la risposta dei lavoratori è stata massiccia".

"Per lunedì 25 Gennaio è previsto un nuovo incontro tra l’azienda e le organizzazioni sindacali - ha concluso il segretario Fiom -, ma a questo punto è necessario che la delicata fase sia accompagnata anche dalle Istituzioni a tutti i livelli".

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