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Politica giovedì 02 novembre 2017 ore 15:36
"Che i saggi Pd non propongano candidati"

Così la consigliera regionale del Pd Nardini, auspicando la nascita dal basso di una larga coalizione di centrosinistra per le amministrative
PISA — All'interno del dibattito che, ormai da mesi, anima i partiti in vista delle elezioni comunali di primavera, oggi a prendere la parola è stata la consigliera regionale del Pd pisano, Alessandra Nardini. Nel susseguirsi di annunci e smentite di probabili candidature, Nardini chiede un momento di riflessione.
"Credo - ha osservato la consigliera - che il lavoro dei saggi offra agli organi del nostro Partito, a cui ora spetta il delicato compito di guidare questa fase, interessanti spunti di riflessione, e molte conferme: la necessità di ricostruire una larga coalizione di centrosinistra e quella di far conoscere e valorizzare il buon lavoro fatto in questi anni dalle nostre amministrazioni comunali, e al tempo stesso, il bisogno di imprimere una nuova spinta, per migliorarci".
"Credo altrettanto, però - ha proseguito Nardini -, che sia prematuro e controproducente parlare di nomi adesso. Per questo non sono mai stata convinta dell’opportunità di investire i saggi di questo compito. Ho sempre pensato, infatti, fosse necessario partire dall'ascolto della città e dal confronto con tutte le forze politiche e civiche con provare a costruire una base programmatica che ci consentirà di presentarci alle cittadine e ai cittadini pisani forti delle nostre idee e della nostra visione. E credo lo si debba fare a partire dall'attuale maggioranza con cui governiamo la città. Sarò antiquata forse, ma continuo a pensare che il 'cosa vogliamo proporre', e da qui anche la scelta dei compagni di viaggio con cui farlo, sia prioritario, e che su questo il nostro Partito debba incentrare il lavoro delle prossime settimane. Solo dopo questa fase di ascolto e confronto potremmo passare all'individuazione della donna o dell'uomo capace di declinare al meglio questa proposta, e che riesca a far sentire rappresentate tutte le forze che insieme a noi decideranno di percorrere questo tratto di strada".
"Ora spetta al Partito Democratico - ha concluso la consigliera -, in una stretta sinergia che veda il livello comunale e quello provinciale collaborare insieme, lavorare in questa direzione. Perché in gioco non c'è solo il colore della prossima giunta della città, ma questo è un appuntamento importantissimo per la nostra provincia e per la Toscana intera, quindi siamo tutti chiamati ad impegnarci al massimo. La sfida che ci attende è importante quanto delicata, e non possiamo permetterci passi falsi".
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