Crolla una parte di soffitto al Don Bosco

Il cedimento è avvenuto nell'ufficio matricola. Salemme: "Precarie condizioni di vivibilità e sicurezza della struttura penitenziaria"

PISA — Al Don Bosco è crollata una parte di soffitto. E' accaduto ieri mattina, nell'ufficio matricola. Lo rende noto il segretario toscano del Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Pasquale Salemme: "Siamo sconcertati da quello che è successo. L'episodio evidenzia tristemente le precarie condizioni di vivibilità e sicurezza della struttura penitenziaria".

Il crollo è avvenuto poco dopo le 8, quando un metro quadro si solaio è venuto giù. Per fortuna al momento del fatto, nell'ufficio non era presente nessun agente o detenuto.

"Nonostante le segnalazioni sullo stato di decadimento dell'istituto - dice Salemme-l'amministrazione penitenziaria latita, forse nell'attesa che avvengano tragedie ben più gravi".

"Questo episodio - aggiunge Donato Capece, segretario generale del Sappe - conferma l'inadeguatezza del penitenziario pisano. Sono periodici e continui i nostri appelli sui problemi di questo carcere. Non è più accettabile avere in Italia un carcere decadente, in tutti i sensi, come il Don Bosco".

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