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Politica giovedì 14 aprile 2022 ore 17:30

Dividendi Toscana Aeroporti, critiche da Lega e M5s

Un lavoratore di Toscana Aeroporti Handling

Immediate reazioni politiche alla notizia di possibili dividendi in Toscana Aeroporti, che ha beneficiato di un contributo di 10 Milioni dalla Regione



PISA — Questa mattina abbiamo pubblicato la notizia  "Toscana Aeroporti verso dividendi per 7 milioni" e le reazioni politiche non si sono fatte attendere. A chiedere lo stacco di cedole è il socio di maggioranza, Corporacion America Italia, considerando "legittimo richiedere una distribuzione parziale degli utili accantonati in presenza di segni tangibili di ripresa e di ritorno prospettico a una situazione pre-Covid". 

Richiesta legittima, sia chiaro. Ma Corporacion America Italia "dimentica" che il 16 Agosto 2021 Toscana Aeroporti ha incassato un contributo di 10 milioni di euro dalla Regione Toscana, per far fronte alle difficoltà legate alla pandemia. 

A criticare l'eventualità di dividendi sono così le consigliere regionali Irene Galletti (M5s) e Elena Meini (Lega), per questioni prettamente politiche.

“Nonostante la pandemia - questo il commento di Galletti del Movimento 5 stelle -, l’addio di Fedex dallo scalo pisano e la (tentata, ndr) cessione del settore handling, Toscana Aeroporti torna a fare utili e come è legittimo aspettarsi da una società privata, è arrivata la richiesta da parte di Corporacion America Italia Spa di tornare a distribuirli. Dei 12 milioni disponibili nel fondo di riserva 7 sono quelli che potrebbero essere ridistribuiti tra soci privati e pubblici tra cui anche la Regione. A Corporacion America, che detiene il 62% delle azioni, potrebbero andare circa 4,5 milioni di euro, mentre alla Regione Toscana che possiede solo il 5% delle azioni andrebbero poco più di 350 mila euro. Un risultato decisamente imbarazzante per una misura che fu largamente impopolare all'epoca, tutti ricordano bene quei 10 milioni di euro che la Regione erogò in favore di Toscana Aeroporti come contributo straordinario per far fronte alle difficoltà incontrate con l'emergenza Covid-19 e per tutelare l'occupazione negli scali. Questo secondo punto, a dirla tutta, è stato previsto solo successivamente e solo perché abbiamo obbligato noi la Giunta ad assumersi questo impegno. Altri, come riportato da alcune testate all’epoca, non ci avevano pensato".

“Inutile dire che in un periodo di grave sofferenza economica per famiglie e aziende - ha proseguito Galletti -, in cui il caro energia, gas e benzina, i costi delle materie prime schizzati alle stelle e non ultimo le incertezze legate al futuro dell'Europa per il conflitto militare in corso in Ucraina, stanno mettendo in ginocchio il Paese e prospettando una recessione economica. Quei 10 milioni potevano essere spesi in maniera più oculata. Se pensiamo poi all'indiscrezione secondo cui la Regione Toscana avrebbe chiesto alle Aziende sanitarie e ospedaliere risparmi nelle spese del 2022 pari complessivamente a 300 milioni di euro, per ripianare il buco di bilancio accumulato, questo provvedimento diventa ancora più offensivo agli occhi dei cittadini comuni che si trovano di fronte a liste d'attesa infinite, persino per interventi urgenti".

“L’allarme lo avevamo lanciato a suo tempo - ha concluso la consigliera M5s - e con esso la promessa che avremmo vigilato severamente. Oggi che i nodi vengono al pettine con un’interrogazione orale urgente chiederemo al Presidente Eugenio Giani di venire a rendere conto della questione direttamente in Aula del Consiglio Regionale, affinché spieghi ai toscani le ragioni di certe scelte".

Elena Meini della Lega, invece, dice che “l’invito di Corporacion America Italia verso Toscana Aeroporti a distribuire un dividendo di 7 milioni di euro ci pare fuori luogo, anche a fronte, lo ricordiamo del generoso contributo pari a 10 milioni di euro, erogato dalla Regione".

“Istintivamente volevamo chiedere che questi soldi venissero ridati all’Ente regionale - ha aggiunto Meini -, ma, poi, abbiamo verificato che tecnicamente questa operazione non è, purtroppo, praticabile. Allora riteniamo più giusto che il tesoretto in questione venga utilizzato per reintegrare il personale, valorizzando altresì le professionalità esistenti. Tra l’altro il Covid non ci ha ancora abbandonato ed il prossimo futuro, anche in questo settore, pur con segnali di ripresa è tutto ancora da decifrare. Insomma, ci auguriamo che, durante l’assemblea di fine mese, gli azionisti ponderino, quindi, attentamente quale sia la decisione più opportuna da prendere".

Un auspicio, questo che ha espresso da Meini, che difficilmente si realizzerà, dato che l'assemblea dei soci vede in maggioranza Corporacion America Italia, la società che chiede i dividendi.


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