Attualità mercoledì 28 agosto 2024 ore 12:00
Due giovani menti premiate dalla Società di Fisica
Valerio Bertacchi e Lorenzo Cotrozzi, entrambi laureati a Pisa in Fisica, hanno ottenuto un riconoscimento per il loro contributo alla ricerca
PISA — La Società Italiana di Fisica, tra coloro che si sono laureati da Maggio 2017 a oggi, ha premiato due giovani fisici che hanno conseguito il loro titolo all'Università di Pisa, ovvero Valerio Bertacchi e Lorenzo Cotrozzi. I due, riceveranno il riconoscimento il prossimo 9 Settembre, in occasione del 110° congresso nazionale della Società Italiana di Fisica.
Nello specifico, Bertacchi, laureatosi nel 2017, ha ottenuto il premio "Giuseppe Franco Bassani". La sua carriera accademica si è plasmata tra il Dipartimento di Fisica "Enrico Fermi" e la sezione dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare di Pisa, con un'esperienza di ricerca di due mesi al Fermi National Accelerator Laboratory di Chicago. Quindi, ha svolto una tesi all’interno del gruppo Unipi-Infn di Belle II, sotto la supervisione dei professori Francesco Forti ed Eugenio Paoloni. In breve, Belle II è l’esperimento che opera sull’acceleratore asimmetrico elettrone-positrone SuperKEKB che si trova nei laboratori di Tsukuba, in Giappone.
Dopo la laurea, Bertacchi ha conseguito il dottorato di ricerca alla Scuola Normale Superiore all’interno del gruppo sotto la supervisione del professor Gigi Rolandi. Infine, ha vinto un postdoc presso il Centre de Physique des Particules di Marsiglia (CPPM), nell’ambito del progetto Erc Nepal di Justine Serrano.
Per quanto riguarda Cotrozzi, invece, si è laureato nel 2020 e si è aggiudicato il premio "Giuliano Toraldo di Francia". Durante l’anno della sua tesi, Cotrozzi ha collaborato con l’esperimento “Muon g-2" al Fermilab di Chicago. Successivamente, ha continuato l’attività a Pisa come dottorando in Fisica, con il professor Graziano Venanzoni. Sempre in collaborazione con Muon g − 2, ha passato 6 mesi a Chicago come coordinatore dell’esperimento, ha gestito la calibrazione e i tagli di qualità dei nuovi dati raccolti e ne ha condotto l’analisi.
Nel 2023 ha ottenuto un posto da ricercatore postdoc all’Università di Liverpool. In questo ruolo, ha iniziato l’analisi di dati raccolti 20 anni fa, e mai analizzati prima, presso l’Infn di Frascati dall’esperimento Kloe, che fungono da input per la previsione teorica del Muon g-2.
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