Geofor, Di Maio replica alle accuse

L’ex sindaco di San Giuliano Terme chiarisce il ritiro della nomina e rivendica le scelte fatte sulla Società della Salute

PISA — Sergio Di Maio rompe il silenzio e affida a una nota pubblica la sua versione sulla mancata nomina alla presidenza di Geofor. Nessuna motivazione politica, assicura, ma solo un vincolo tecnico legato al suo nuovo status, “La mia nomina era prevista per Maggio, ma sono stato collocato in pensione. La legge consente un incarico per un solo anno, senza possibilità di rinnovo. Per me – spiega – un’azienda come Geofor ha bisogno di una guida stabile, non a scadenza”.

Nel mirino dell’ex sindaco le critiche ricevute in questi giorni, definite “strumentali e scorrette”. Di Maio parla di una campagna che ha mescolato le carte, “Qualcuno ha tirato in ballo la Società della Salute pisana, ma chi fa politica sa che le istituzioni si muovono per atti. E gli atti parlano chiaro”.

Poi l’affondo, “Forse per qualcuno non dovevamo garantire l’assistenza scolastica? Non rinnovare le convenzioni con le strutture sanitarie? Non assumere gli assistenti sociali? Io dico che abbiamo fatto quello che andava fatto, con senso di responsabilità”.

Di Maio ha rivendicato la sua appartenenza politica e risponde anche a chi lo accusa di scelte sbagliate, “Sono un uomo di sinistra, credo che nessuno debba essere lasciato indietro. Chi ha condiviso con me questo percorso sa quanto sia stata difficile e giusta ogni scelta. Ma chi non ha mai governato non potrà mai capire. E infatti resta sempre all’opposizione”.

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