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Politica venerdì 28 marzo 2025 ore 15:00

Geofor, Rollo attacca destra e sinistra

Il consigliere d'opposizione contro la possibilità di Di Maio come nuovo presidente: "Logiche di partito, nessuno pensa a migliorare il servizio"

CASCINA — "L'ennesima dimostrazione di come le partecipate siano diventate terreno di spartizione tra partiti". Non ci gira intorno Dario Rollo, consigliere di opposizione nel Consiglio comunale di Cascina: l'ex sindaco facente funzioni, infatti, si è espresso pubblicamente contro l'ipotesi che vuole un ex sindaco alla guida di Geofor,

Società del gruppo RetiAmbiente che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, Geofor potrebbe essere presto rappresentata al vertice da Sergio Di Maio, ex sindaco di San Giuliano Terme fino a Giugno 2024.

"A guidare le nomine non sono merito o competenza, ma logiche di potere, accordi e calcoli elettorali - ha detto - Geofor è strategica per il territorio, ma viene trattata come un bottino politico. È inaccettabile: la qualità del servizio ne risente, mentre le tariffe aumentano anche alla luce di una cattiva gestione da parte della capogruppo RetiAmbiente".

"L’interesse pubblico è stato messo da parte - ha proseguito - e a pagarne il prezzo sono sempre i cittadini. La gestione delle partecipate deve tornare trasparente e orientata al bene comune, non a logiche spartitorie. il Partito Democratico si comporta come se Geofor fosse una proprietà privata: le nomine avvengono in stanze chiuse, lontano dal controllo pubblico e in totale assenza di trasparenza".

Per Rollo, da questa impostazione derivano servizi inadeguati e aumenti in bolletta. "Geofor resta senza una guida stabile e nessuno ha il coraggio di dire basta: l'unica preoccupazione è chi sistemare, non come migliorare i servizi - ha concluso - nel frattempo, il centrodestra tace perché partecipa. Nessuno denuncia, tutti aspettano il proprio turno, magari in vista delle prossime elezioni regionali. Con quale credibilità parlate di bene comune, di trasparenza, di coerenza ai vostri figli o ai giovani che vi ascoltano, se siete i primi a piegarvi per conservare una poltrona o sperare in una candidatura?".

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