Attualità sabato 05 luglio 2025 ore 11:30
Grandi nomi e classici al Verdi

La nuova Stagione di Prosa e Concerti della Normale promette emozioni tra tradizione e novità. Attesi Francini, Popolizio, Lortie e Liu
PISA — Classici del teatro, volti noti della scena nazionale, concertisti di fama internazionale e un filo conduttore che lega passato e presente. Sono questi gli ingredienti della nuova stagione del Teatro Verdi di Pisa, che ha presentato i cartelloni della Prosa e dei Concerti della Normale. Due programmi distinti ma legati dalla stessa visione artistica: qualità, profondità e attrattività.
La Stagione di Prosa 2025/26, firmata dal direttore artistico Marco Tutino e realizzata con la Fondazione Toscana Spettacolo, sarà composta da otto titoli, tutti in doppia recita da Novembre ad Aprile. Apre “Coppia aperta quasi spalancata” di Fo e Rame, con Chiara Francini e Alessandro Federico. Poi spazio ad “Amadeus” di Shaffer, interpretato da Ferdinando Bruni e diretto con Francesco Frongia. A Gennaio arriverà “L’uomo, la bestia e la virtù” di Pirandello con Vanessa Gravina, mentre a Febbraio sarà la volta di “Ti ho sposato per allegria” di Natalia Ginzburg. Seguono il “Ritorno a casa” di Pinter con Massimo Popolizio, lo spettacolo musicale di Elio “Quando un musicista ride”, e il pungente “November” di Mamet con Barbareschi. Chiude “Fra’” con Giovanni Scifoni, monologo su San Francesco.
Per Tutino è un modo per “riprendere un dialogo con i grandi testi teatrali che hanno segnato epoche e coscienze, reinterpretandoli alla luce del presente”. E ha aggiunto: “Popolizio e Barbareschi, Valerio e Gravina, Bruni e Frongia, sono protagonisti assoluti del nostro teatro”.
Il presidente della Fondazione Teatro di Pisa Diego Fiorini ha detto: “Siamo convinti che la stagione ideata da Tutino confermerà le aspettative del nostro affezionato pubblico, che già l’anno scorso ha premiato il cartellone con una crescita negli abbonamenti e numerosi tutto esaurito”.
Per Patrizia Coletta, direttrice della Fondazione Toscana Spettacolo, “il programma accompagnerà gli spettatori in un percorso indimenticabile, fatto di emozioni e scoperta”.
Accanto alla prosa, torna anche la Stagione dei Concerti della Normale, che si aprirà il 18 Ottobre in coincidenza con il 215° anniversario della fondazione della Scuola Normale. Carlo Boccadoro ha spiegato che “la stagione proseguirà il lavoro di successo dell’anno scorso, che ha superato i 7.300 spettatori, proponendo programmi curiosi e artisti di livello internazionale”.
Si comincia con il Danish String Quartet, che proporrà musiche da Schubert a Shostakovich e una prima italiana della compositrice americana Caroline Shaw. Attesissimi anche Jan Lisecki, Louis Lortie, Giuseppe Albanese e il pianista canadese Bruce Liu, vincitore del Concorso Chopin di Varsavia, che porterà a Pisa un programma ricco di capolavori da Beethoven a Ligeti.
Boccadoro ha ringraziato il pubblico “per la fedeltà e l’affetto che ci rinnova ogni anno” e ha ribadito l’impegno a mantenere alto il livello qualitativo dell’offerta musicale
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