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Attualità mercoledì 24 marzo 2021 ore 06:30
Il Comune promuove l'unità di strada
L’annuncio della Presidente della SdS Gianna Gambaccini: “Già stanziati 130mila euro necessari per arrivare alla fine dell’anno”
PISA — Almeno fino a dicembre sicuramente. E, forse anche oltre. Il presidio dell’unità di strada in Piazza Vittorio Emanuele II, partito come una sperimentazione, è stato "promosso" da Comune che ha stanziato 130mila euro per estendere il servizio a tutto il 2021.
Lo ha annunciato la presidente della Società della Salute zona Pisana e assessore alle politiche sociali Gianna Gambaccini. “In cinque mesi di lavoro - spiega Gambaccini- ci siamo resi conto che, probabilmente, era proprio la tessera che mancava nel mosaico dei servizi della Zona Pisana per l’alta marginalità, grazie anche alla collaborazione con l’Assessore alla Sicurezza Giovanna Bonanno e la Polizia Municipale, cui va il mio ringraziamento".
"Da quando è iniziato il presidio - sottolinea una nota della Sds- con due operatori riconoscibili grazie alla vistosa pettorina gialla fluorescente presenti in quella zona sette giorni su sette dalle 14 alle 20, infatti, il numero delle persone senza dimora o con una sistemazione abitativa e una vita precaria che gravitano in Piazza Vittorio Emanuele è diminuito sensibilmente: dai 285 di metà ottobre ai 170 di fine gennaio, praticamente -40% in poco meno di un quadrimestre. In aumento, invece, i cosiddetti invii, ossia gli interventi di orientamento e accompagnamento verso altri servizi del territorio in ragione dei bisogni rilevati: in tutto sono stati 461 e il trend è in crescita dato che si è passati dai 116 di ottobre ai 171 di gennaio".
“Per quanto riguarda l’unità di strada il miglioramento del lavoro, in effetti, è stato sostanziale - sottolinea Renato Petrone, coordinatore dell’Unità di Strada del Progetto Homeless, la cabina di regia per i servizi dedicati all’alta marginalità della Zona Pisana-. Il presidio ci ha consentito di dedicare più tempo all’ascolto e all’approfondimento, avendo due operatori dedicati tutti i giorni in piazza Vittorio Emanuele e nella zona della stazione, ma anche di stringere ulteriormente sinergie e collaborazioni con i servizi per la salute mentale e il SerD della Zona Pisana e con i servizio di prossimità della polizia municipale dato che lavoriamo gomito a gomito praticamente tutti i giorni".
Benefici anche per il lavoro degli altri operatori di strada impegnati nel servizio affidato ormai da anni dalla SdS alla Cooperativa sociale Arnera. “Hanno potuto estendere i loro di giri di monitoraggio – sottolinea Petrone - dato che la zona della Stazione e dintorni è coperta dal presidio fisso di due operatori, coprendo anche le periferie e i comuni vicini”.
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