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Attualità lunedì 27 maggio 2024 ore 14:30
Il ricordo del battaglione universitario dopo 176 anni
Università e i Comuni di Pisa e Curtatone hanno ricordato gli studenti e i docenti toscani che parteciparono alla guerra d'indipendenza italiana
PISA — Il sacrificio degli studenti pisani che parteciparono alla battaglia di Curtatone e Montanara è stato ricordato nella giornata di oggi, lunedì 27 Maggio, in occasione del 176esimo anniversario dall'episodio della prima guerra d'indipendenza italiana.
"Allora come oggi, l’università era consapevole di ciò che le accadeva intorno e si sentì in dovere di partecipare in prima persona: il pericolo è quando l'università di richiude in se stessa - ha detto il rettore Riccardo Zucchi - questa celebrazione per l’Ateneo pisano ha un forte valore identitario. Oltre a essere un doveroso omaggio alla memoria di coloro che presero parte a questo evento fondante del nostro Risorgimento. Sta a noi fare in modo che il giudizio della storia su quello che stiamo facendo oggi sia positivo come è quello su Curtatone e Montanara".
"Celebrare l’anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara è un dovere per le istituzioni cittadine pisane - ha aggiunto il sindaco Michele Conti - la memoria di quei giorni gloriosi ci ricorda l'importanza dei valori di libertà, giustizia e solidarietà che hanno animato i nostri predecessori. Il loro esempio ci sprona a essere cittadini consapevoli e attivi".
La battaglia di Curtatone non coinvolse soltanto studenti pisani, ma da tutta la provincia. "Tra di loro c'erano anche tanti giovani pontederesi - ha ricordato il vicesindaco di Pontedera, Alessandro Puccinelli - la città lega molti dei suoi simboli proprio al Risorgimento e ai suoi valori. Giornate come questa ci aiutano nella conservazione di una memoria che si tramanda di generazione in generazione, portando avanti insegnamenti da trasmettere ai giovani".
Al corteo hanno preso parte anche l’assessora all'Università e alla Ricerca della Regione, Alessandra Nardini, il presidente della Federazione provinciale di Pisa dell’Istituto del Nastro Azzurro, Alberto Andreoli, il vicepresidente dell’Associazione Laureati Ateneo Pisano Lorenzo Gremigni, e i rappresentanti dell’Ordine SaVOT, della Goliardia Pisana, è partito dal Camposanto monumentale di Pisa.
Qui l'Università e il Comune di Curtatone hanno deposto le loro corone ai piedi del monumento funebre di Ottaviano Fabrizio Mossotti, il docente di Fisica matematica e Meccanica celeste che, nel 1848, guidò il battaglione universitario toscano per dare sostegno alle truppe piemontesi impegnate contro l’esercito austriaco. Tra i suoi membri, 384 studenti e 30 docenti dell'Ateneo pisano. Le celebrazioni sono poi proseguite nell’Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza con un intervento del direttore del Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura, Saulle Panizza, e la proiezione del video, curato da Nicola Trabucco, “Curtatone e Montanara, un viaggio per immagini e documenti”, oltre a una relazione di Pietro Finelli, direttore Domus Mazziniana.
Ha chiuso il programma della giornata una selezione di canti risorgimentali eseguiti dal Coro dell’Università di Pisa, diretto Silvia Mannari, intercalati dalla lettura di alcuni brani tratti da documenti inediti di Giuliano Carmignani, milite del battaglione universitario, a cura di Lorenzo Gremigni dell’ALAP.
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