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Pisa Sporting Club domenica 27 ottobre 2024 ore 17:54
Inzaghi: "Dovevamo fare di più, testa a mercoledì"

L'allenatore del Pisa ha parlato in conferenza stampa dopo l'incontro dello Stirpe: "Gare come questa ci devono servire per crescere"
PISA — Dopo il pareggio senza reti contro il Frosinone, Filippo Inzaghi ha commentato con un misto di rammarico e soddisfazione la prestazione del suo Pisa, riconoscendo le difficoltà incontrate contro una squadra solida. “Dovevamo fare di più”, ha esordito il tecnico, spiegando come il vantaggio numerico abbia paradossalmente generato troppa fretta in attacco: “L’uomo in più ci ha messo voglia di far gol subito, ma dovevamo essere più pazienti e incidere maggiormente quando avevamo la possibilità.”
Nonostante l’evidente dispiacere per le occasioni non concretizzate, Inzaghi ha mostrato una visione proiettata alla crescita e al miglioramento della squadra: “Partite come questa ci servono per crescere. Per fortuna si gioca tra tre giorni, e la classifica è rimasta comunque immutata.”
Uno dei temi centrali dell’intervista è stato l’utilizzo limitato di Matteo Tramoni, giovane talento del Pisa, che ha accusato un lieve fastidio fisico durante il match. Inzaghi ha deciso di non rischiarlo, pensando ai prossimi impegni cruciali. "Tramoni ha avuto un piccolo fastidio, e nel momento in cui ci troviamo non ho voluto correre rischi," ha spiegato l’allenatore, sottolineando che la sua priorità è mantenere il giocatore al meglio per le prossime partite.
Pensando al prossimo impegno all’Arena Garibaldi, Inzaghi si è detto ottimista e ha espresso il suo desiderio di vedere una grande prestazione davanti ai tifosi di casa: “Mercoledì speriamo di fare una grande partita davanti alla nostra gente. La squadra merita l’entusiasmo del pubblico, che finora ci ha sempre sostenuto.”
Il tecnico, infine, ha ribadito la forza del gruppo e l'importanza di mantenere la giusta serenità: “Abbiamo conquistato questa classifica con sudore e lotta, ed è importante restare tranquilli. Con Tramoni speriamo di contare su di lui se recupera, ma se non sta bene non correremo rischi.”
Michele Bufalino
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