Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:30 METEO:PISA10°22°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Gol pazzesco: il portiere del Lesotho segna con un tiro da 70 metri contro l'Etiopia

Attualità sabato 19 gennaio 2019 ore 12:13

La nuova legge regionale su cooperazione e lavoro

Gianna Gambaccini, presidente Sds Pisana: “Rappresenta un punto di partenza ma sarà importante applicarla correttamente”



PISA — Un incontro per far conoscere agli addetti ai lavori, ma anche a amministrazioni locali e istituzioni, la nuova legge regionale Toscana 58/2018 e le opportunità che offre in tema di cooperazione sociale e lavoro. E' stato questo lo scopo dell'incontro che si è tenuto alla Sesta Porta ieri (venerdì 18 gennaio), promosso da Confcooperative-Federsolidarietà e Legacoop-Dipartimento Area Welfare sociali col patrocinio della Società della Salute della Zona Pisana. Un'iniziativa molto partecipata, in cui sono intervenuti, tra gli altri, la presidente della Sds pisana e Assessore alle politiche sociali e abitative del Comune di Pisa, Gianna Gambaccini, l'assessore regionale al Diritto alla salute, al welfare e all'integrazione socio-sanitaria, Stefania Saccardi, il rettore dell'Università di Pisa Paolo Mancarella.

La legge, recentemente promulgata dalla Regione Toscana, promuove il coinvolgimento di cooperative nella programmazione e nella co-progettazione e prevede, inoltre, l'affidamento di una quota di appalti tra il 3 e l'8 per cento alle cooperative che hanno l'obiettivo di favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti svantaggiati.

"Temi come l’inclusione dei “soggetti svantaggiati” sono trasversali, non appartengono solo alla sinistra - ha affermato la presidente della Sds della zona pisana Gianna Gambaccini - . Sottolineo che tra i “soggetti svantaggiati” nella legge 381/91 non sono menzionati esplicitamente gruppi etnici quali i rom. La nuova legge regionale rappresenta un punto di partenza e sarà importante applicarla correttamente. E' fondamentale che le politiche sociali accompagnino gli ultimi verso percorsi di autonomia e che superino la logica dell'assistenzialismo”.

"Noi ereditiamo un sistema basato sulla sussidiarietà, dove l'erogazione dei servizi pubblici si avvale delle cooperative - aggiunge Gambaccini - perchè in passato amministrazioni locali e regionali, ma anche il governo centrale, hanno deciso di affidare a loro parte della gestione di problematiche sociali e socio-sanitarie. Oggi le cooperative rappresentano un soggetto importante nel sistema socio-sanitario, ma è cruciale che vengano premiate quelle oneste e in grado di garantire i servizi migliori".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Concorsone per la Scuola Superiore pisana: i posti, di categoria C, sono tutti a tempo pieno e indeterminato. Previste una prova scritta e una orale
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Attualità

Attualità

Attualità