Attualità giovedì 17 ottobre 2024 ore 16:30
"La sentenza ci ha dato giustizia ma non ci restituisce Barbara"

Capovani venne aggredita dal suo ex paziente all’esterno del Santa Chiara. Dopo la sentenza di ergastolo a Seug: le parole della direttrice dell'Asl
PISA — "La condanna all’ergastolo di Gianluca Paul Seung è certamente un atto di giustizia nei confronti di Barbara Capovani ma purtroppo nessuno potrà restituire alla famiglia, ai colleghi e alla collettività una persona stimata e apprezzata da tutti".
Maria Letizia Casani, direttrice dell'Ausl Toscana nord ovest, ha commentato la sentenza della Corte d'Assise sul caso del barbaro omicidio della psichiatra pisana. "Fin da subito ci siamo costituiti parte civile - ha aggiunto - affidando l’incarico all’avvocata Maria Fernanda Ventura, e stiamo lavorando in collaborazione con le Prefetture e le forze dell’ordine per garantire una maggiore sicurezza a tutti gli operatori, in particolare nei reparti più a rischio".
"Rimane il fatto che gli episodi di violenza, non solo fisica, nei confronti dei sanitari stanno aumentando creando un clima di paura e di sfiducia - ha aggiunto - credo che sia necessaria un’azione culturale ed educativa, perché non è pensabile che le strutture sanitarie siano totalmente militarizzate".
"Il nostro impegno continuerà nella direzione che abbiamo intrapreso - ha concluso - oltre all’istallazione di strumenti di allarme, abbiamo messo in campo una formazione specifica rivolta agli operatori e abbiamo potenziato la vigilanza all’interno degli ospedali e dei presidi territoriali più a rischio. Voglio rivolgere il mio pensiero alla famiglia, agli amici e ai colleghi che si sono visti depredati dell’affetto di una persona stimata da tutta la comunità".
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