Maltempo, il bilancio del Consorzio Basso Valdarno

Dopo l’alluvione del 14 e 15 Marzo, il Consorzio di Bonifica ha attivato impianti idrovori e interventi per limitare i danni sul territorio.

PISA — L’evento alluvionale del 14 e 15 Marzo ha messo a dura prova il comprensorio del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, ma la rete idraulica ha retto l’impatto grazie all’entrata in funzione di tutti gli impianti idrovori temporanei. "Tutti gli impianti sono entrati in funzione rispondendo bene ai quantitativi importanti di acqua arrivati nelle vasche di carico" spiega il presidente del Consorzio, Maurizio Ventavoli.

Attivati stazioni di pompaggio provvisorie a Vicopisano, San Giuliano Terme e nelle zone più colpite, con interventi di ripristino anche a Fauglia e Crespina Lorenzana per agevolare il rientro dei residenti.

La situazione più critica si è registrata lungo il torrente Isola, dove diverse rotture arginali hanno causato allagamenti che hanno interessato anche la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, chiusa nel tratto Lavoria-Interporto Est e riaperta il 17 Marzo. Problemi anche sui torrenti Tavola e Tramoscio, con danni alle attività agricole, e su numerosi fossi della provincia.

"Ci sono stati disagi, anche importanti – conclude Ventavoli – ma il sistema ha retto. Stiamo lavorando per gestire le criticità e migliorare la risposta futura".

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