Attualità martedì 02 settembre 2025 ore 10:30
Martinelli, “Gerico non sia retorica”

Il capogruppo di La Città delle Persone chiede chiarezza al sindaco Conti sul gemellaggio con la città palestinese dopo i bombardamenti
PISA — Il richiamo alla pace e alla città di Gerico fatto dal sindaco Michele Conti durante l’anniversario dei bombardamenti su Pisa non ha lasciato indifferente l’opposizione. A intervenire è Paolo Martinelli, capogruppo de La Città delle Persone, che chiede all’Amministrazione di non ridurre il gemellaggio con Gerico a un semplice strumento retorico.
"Consideriamo le parole del sindaco come una risposta indiretta alla nostra sollecitazione di riaprire i canali istituzionali con l’Amministrazione di Gerico", ha scritto Martinelli. "Dopo l’attacco che ci aveva rivolto l’assessore Buscemi siamo contenti di aver riportato alla memoria del sindaco questa relazione e cogliamo, nelle sue parole, un positivo, seppur flebile, cambio di toni".
Il gruppo consiliare chiede però che alle parole seguano gesti concreti. "Quali sono le notizie che arrivano oggi da Gerico? Ci sono davvero canali aperti e rapporti attivi?", ha chiesto Martinelli. "E se la relazione è realmente costante, perché Pisa non viene coinvolta con iniziative pubbliche su quanto avviene nei territori occupati?".
Per il capogruppo è necessario che la città si esponga con chiarezza, "Serve un impegno tangibile e pubblico. Basta parlare di lavoro 'silenzioso', serve trasparenza. In questa fase di soprusi, servono parole nette contro la violenza. Un gemellaggio non può essere ridotto a un richiamo occasionale: deve vivere di scambi reali, culturali, sociali e umanitari. Solo così Pisa può dimostrare credibilità nella sua posizione per la pace".
Martinelli critica anche il passaggio in cui il sindaco ha elogiato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Non sta facendo quanto dovrebbe per osteggiare i crimini commessi dal governo israeliano. E nello stesso giorno il suo amico Trump ha presentato un piano vergognoso, che prevede incentivi economici per spingere i palestinesi ad abbandonare le proprie terre", ha scritto.
Infine, un appello, "Pisa dovrebbe sostenere iniziative come la Global Sumud Flottiglia per Gaza e la manifestazione di Genova. Dovrebbe essere in prima fila. Continueremo a chiedere gesti concreti di cooperazione con Gerico, perché il gemellaggio diventi un vero strumento di pace, non una parola buona per ogni occasione"
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