Si torna in campo a Brescia. Il tecnico nerazzurro anticipa qualche scelta, "Al suo posto ci sarà Meister. Potrei cambiare qualcosa a centrocampo"
I cardinali riuniti per la quarta congregazione: «Il Conclave? Il totonomi lo fanno solo i giornalisti»
Attualità giovedì 15 dicembre 2016 ore 08:40
Pisa nel caos, esplode la rabbia dei tifosi
La città è stata tappezzata nottetempo da striscioni che invitano l'attuale proprietà ad andarsene minacciando di non fare giocare la squadra
PISA — La rabbia è esplosa al termine dell'ennesima giornata vissuta sulle montagne russe. Quando, alcuni giorni fa, la telenovela Pisa Calcio, che dura dall'estate, sembrava ad un passo dalla conclusione con l'accettazione della proposta di acquisto di Magico srl da parte della famiglia Petroni, tutto è tornato in alto mare, con l'accordo che sembra nuovamente saltato.
Le parti si sono date battaglia a suon di comunicati, mettendo in evidenza difformità nel preliminare di compravendita, con la lega di serie B che ha cercato fino all'ultimo di mediare.
Dopo una altra notte di trattative l'affare sembrerebbe tramontato e questo a poche ore dall'importante scadenza fissata per domani 16 dicembre del pagamento di stipendi e contributi a tesserati e dipendenti, pena la penalizzazione in campionato.
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