Palacongressi, uno spiraglio per riaprire

Maestri Accesi (a sinistra) e Pieragnoli

Unipi e Comune si fanno avanti, Confcommercio si candida ancora per dare una mano: "Pisa non può rimanere indietro, è un patrimonio della città"

PISA — Confcommercio chiama, Università e Comune rispondono. E l'appello per la riapertura del Palazzo dei congressi, richiesta a gran voce dall'associazione di categoria, potrebbe tramutarsi in realtà.

"Siamo soddisfatti dell'interessamento del sindaco Conti e delle parole del rettore Zucchi sulla riapertura: il nostro appello non è caduto nel vuoto e la volontà di procedere concretamente è un primo passo importantissimo - ha detto Stefano Maestri Accesi, presidente di Confcommercio Provincia di Pisa - da parte nostra ci siamo resi immediatamente disponibili a una partnership pubblico-privata, adesso è arrivato il momento di collaborare insieme per una soluzione che garantisca il suo immediato ripristino".

"Siamo pronti a fare la nostra parte per restituire alla cittadinanza una struttura che è stata, è e continuerà ad essere una grande opportunità per Pisa, anche per la possibilità di ospitare eventi e appuntamenti congressuali di livello nazionale - hanno aggiunto Maestri Accesi e Federico Pieragnoli, direttore dell'associazione - serviranno importanti risorse per riaprire e, proprio per questo, è necessario agire subito e unire le forze".

Il prossimo obiettivo, dunque, è quello di tornare a ospitare congressi nella struttura di via Matteotti. "Pisa non può restare indietro e rischiare di perdere importanti opportunità per il presente e per il futuro - hanno concluso - indipendentemente dai ruoli pro tempore che ognuno di noi esercita, il Palacongressi è un patrimonio della città che non possiamo assolutamente permetterci di vedere ancora chiuso".

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