Palestre e piscine, regole già rispettate

"Una settimana per adeguarsi alle norme", ha detto ieri il presidente del Consiglio, ma molte strutture sono già attrezzate

PISA — Palestre e piscine sono in bilico. Il nuovo Dpcm per il contenimento del Covid ha messo le strutture sportive nel mirino chiedendo loro di adeguarsi per prevenire il contagio, onde evitare la chiusura

Ma molte realtà, da tempo, sono già operative in tal senso. Soprattutto quelle più grandi.

"Guardi, stamani i nostri primi frequentatori ci hanno subito chiesto che cosa potrà accadere - racconta Erminia, una ragazza dello staff della palestra Dinamickclub di via Andrea Pisano - noi, da tempo, abbiamo applicato tutte le regole e le osserviamo scrupolosamente, garantendo la massima sicurezza. A qualsiasi persona entri viene misurata la temperatura corporea, viene annotato il nominativo, l'orario di ingresso e di uscita, c'è una continua pulizia e sanificazione degli strumenti e degli ambienti e garantiamo sempre il ricambio d'aria"

"In più aggiungo che lavoriamo su numeri contingentati. Per quanto riguarda gli spogliatoi, le docce sono col plexiglas e, anche in questo caso, stiamo molto attenti a fare entrare un numero limitato di persone per volta. Molti poi preferiscono fare la doccia direttamente a casa".

Per quanto riguarda le piscine, una delle più frequentate a Pisa è quella di Cisanello, nel complesso Concetto Marchesi:"Vengono attuati tutti i protocolli anti Covid previsti dal Coni e dalle Federazioni Sportive", spiegano i gestori dell'impianto su facebook.

Piscina aperta e funzionante nella vicina Cascina, con l'impianto gestito dalla Gesport:"In seguito alla conferenza stampa del presidente Conte, confermiamo la regolare apertura della Piscina Di Cascina.

Stiamo cercando fin dall’inizio di attuare il protocollo in maniera rigida, imponendovi regole inflessibili, ma lo stiamo facendo per salvaguardare la salute di tutti", è scritto sui social.

"Abbiamo fatto grandi sforzi - racconta la responsabile dei corsi e dello staff degli istruttori Ilaria Santosuosso - soprattutto nella riduzione delle persone che frequentano l'impianto. Possono stare in sette al massimo in una corsia, abbiamo spogliatoi che non accolgono più di quindici persone per volta e docce ben divise."

In più igienizzazioni continue, rispetto delle distanze e, ovviamente, uso delle mascherine.

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