Residenti scrivono al sindaco, "Non ritiri l'ordinanza"

La fine della sperimentazione in via Piastroni fa scattare la polemica dei cittadini che vivono nella zona: "Speriamo che il provvedimento resti"

PISA — Alla vigilia del ritorno al doppio senso di marcia in via Piastroni, a Riglione, i residenti si rivolgono direttamente al sindaco Michele Conti e chiedono di non far finire la sperimentazione sul senso unico.

Secondo alcuni dei cittadini che vivono al confine con il territorio comunale di Cascina, infatti, la decisione rischia di avere soltanto effetti negativi. "Siamo rammaricati per non aver avuto il tempo di poter parlare e far presente che tale provvedimento aveva avuto degli esiti molto positivi - hanno scritto - non solo dal punto di vista della sicurezza, ma anche per un drastico calo di traffico su via Piastroni e su tutta l'asse di Riglione che va dalla rotatoria di via Marsala a Pisanello".

"Avremmo voluto incontrarla per farle delle proposte che anche i cittadini di Cascina, che a questo punto ha voluto tutelare più dei suoi concittadini, avrebbero ben accettato - hanno aggiunto - per esempio, l'introduzione di una pista ciclopedonale che dalle scuole medie, costeggiando via Villa Glori, arriverebbe sino al confine con Cascina. Altrimenti, avremmo potuto adottare una sorta di traffico limitato alle sole macchine di chi risiede nel comune di Pisa".

"Prima di annullare l'ordinanza avrebbe potuto ascoltarci: è un nostro diritto e vostro dovere, poiché siamo contribuenti - hanno concluso - da un breve calcolo si stimano circa 1.500 auto soltanto nel pomeriggio. Praticamente, in alcuni orari è impossibile attraversare la strada. Le ricordo che in questi anni sono accaduti molti incidenti, per fortuna non mortali, ma tutti documentabili. A questo punto le chiediamo se vogliamo aspettare il morto: auspichiamo che il provvedimento non venga ritirato".

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