Attualità martedì 13 maggio 2025 ore 12:30
Rien ne va plus, al Nuovo il dramma del gioco

Chiude la stagione del Teatro Nuovo con uno spettacolo sull’azzardo patologico, “Martina si gioca tutto, anche sé stessa”
PISA — Si intitola “Rien ne va plus” lo spettacolo che venerdì 16 Maggio alle ore 21 chiuderà la stagione teatrale del Teatro Nuovo di Pisa “Rivoluzioni Teatrali”. In scena un monologo scritto e interpretato da Marina Romondia, con la regia di Nicoletta Robello Bracciforti, tratto da un racconto di Alberto Lupo. Il tema è il gioco d’azzardo, raccontato attraverso la storia di Martina, adolescente alle prese con una dipendenza tanto silenziosa quanto devastante.
Pochi oggetti in scena – una poltrona, una sedia, uno sgabello con le ruote – per evocare uno spazio che cambia di continuo: la cameretta, il salotto di casa, il casinò, la sala slot di un bar di provincia. La protagonista è una ragazza che torna a casa dopo aver perso al gioco l’intera pensione della nonna, con cui vive. Ma non è pentita, solo rassegnata. “Lo rifarò”, ammette. La spirale è iniziata e non si ferma più.
In un crescendo che mescola affetto e solitudine, si consuma il legame tra Martina e la nonna, che alla fine muore senza lasciarle nulla. E quando ogni bene materiale è svanito, a Martina non resta che scommettere sé stessa. Il gioco diventa la sua unica via, il suo pane quotidiano.
Lo spettacolo, finalista e semifinalista in vari premi nazionali di teatro, è prodotto in collaborazione con realtà come Libera, Avviso Pubblico, la Campagna “Mettiamoci in Gioco” e la Fondazione Caponnetto. È stato portato anche nelle scuole come strumento di sensibilizzazione per i ragazzi. Biglietti in vendita sul sito del Teatro Nuovo e al botteghino. È obbligatoria la tessera annuale Binario Vivo APS.
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