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Politica lunedì 04 novembre 2019 ore 10:36
Sciopero igiene ambientale, solidarietà politica

La esprimono Diritti in Comune e Cascina Oltre, che puntano il dito sulla situazione dei lavoratori Avr e sul nuovo bando per la raccolta
PISA — Domani sciopero dei lavoratori dell'igiene ambientale, con possibili ricadute sulla raccolta rifiuti nel territorio pisano.
Lo sciopero è stato indetto dalla Federazione della Unione Sindacale di Base per l’intera giornata del 5 Novembre dei lavoratori dell‘AVR, della Cooperativa ATI e della Cooperativa Geeco.
"Ormai in maniera costante AVR fa ricadere sui lavoratori le proprie
difficoltà - dice Ciccio Auletta di Diritti in Comune - La situazione resta
critica, nonostante il problema sia noto da tempo alle istituzioni,
anche grazie al percorso di audizioni che il nostro gruppo ha promosso,
nei mesi passati, in commissione consiliare.
A queste criticità si aggiungono oggi le forti preoccupazioni dei
lavoratori e delle lavoratrici per il nuovo bando di gara elaborato da
Geofor per il servizio di raccolta differenziata. In questi anni ci
siamo sempre battuti non solo per migliorare la qualità e la sicurezza
del lavoro in questo settore molto delicato, ma per affermare il
principio per cui a parità di mansione deve corrispondere parità di
salario: tutti i lavoratori impiegati nel servizio devono essere
inquadrati sotto lo stesso contratto collettivo nazionale di categoria.
Nel nuovo bando di gara, nonostante precedenti rassicurazioni, non
sembrano esserci le garanzie che ciò avvenga".
"La vicenda del servizio gestione dei rifiuti si sta fortemente
complicando", aggiunge Giovanni Greco di Cascina oltre - da una parte ci sono le condizioni in cui ancora
operano i dipendenti AVR, dall’altra la procedura di gara che Geofor ha pubblicato
per il rinnovo di un servizio così importante.
Ed è proprio sulla gara su cui vorremo si aprisse un’attenta riflessione
per prevenire quanto avvenuto sino ad oggi e segnare una netta
inversione di tendenza con il passato, chiedendo la definitiva
applicazione del contratto Fise da parte dei vari concorrenti, che
potremmo definire “subappaltatori”.
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