Attualità martedì 01 giugno 2021 ore 11:32
Takeda pianta un albero per ogni dipendente
In occasione della Settimana Mondiale dell'ambiente, ai dipendenti degli stabilimenti Takeda di Rieti e Pisa verrà donato un albero
PISA — In occasione del World Environment Day (5 Giugno), giornata istituita nel 1972 dalle Nazioni Unite per accendere la consapevolezza sul benessere del Pianeta, Takeda Corporate contribuirà a piantare migliaia di alberi nel mondo tramite la "The Arbor Day Foundation". Ma per gli stabilimenti di Rieti e Pisa è stato deciso di fare qualcosa in più: ai dipendenti, sulla base di un concorso interno, verrà donato un albero, grazie alla partnership avviata con “Treedom”, azienda italiana la cui mission è quella di promuovere e realizzare la piantumazione di alberi in Paesi in via di sviluppo.
Ogni singolo albero donato sarà piantato, fotografato, geolocalizzato e consultabile digitalmente. A prendersi cura degli alberi saranno direttamente i contadini locali in alcuni dei paesi più colpiti dalle conseguenze del cambiamento climatico: Kenya, Tanzania, e Colombia. L’obiettivo è creare una vera e propria foresta Takeda che possa crescere nel tempo e assorbire CO₂ dall’atmosfera.
L’impegno di Takeda per l’ambiente è importante. “Entro il 2040 - ha assicurato Massimiliano Barberis, direttore degli stabilimenti produttivi di Rieti e Pisa - Takeda intende affermarsi come Compagnia a zero emissioni di anidride carbonica, eliminando tutte le emissioni dalle proprie operazioni industriali”. Per raggiungere questo ambizioso traguardo, bisogna compiere piccoli importanti passi. Entro il 2025 il sito produttivo di Rieti-Pisa si è impegnato a ridurre le emissioni di CO₂ del 40% rispetto al 2016; a ridurre il consumo idrico del 5% rispetto al 2019 e a garantire che almeno il 90% dei rifiuti non sia smaltito in discarica.
“In Takeda ci impegniamo a gestire la nostra attività in modo da proteggere la salute, la sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti, le comunità in cui lavoriamo, viviamo e serviamo, nonché l'ambiente e le sue risorse naturali” ha ricordato ancora Barberis.
Un ulteriore passo nel processo di valorizzazione delle tematiche di sostenibilità è il Bilancio di Sostenibilità 2020, redatto in conformità ai GRI Standards che, per la prima volta, verrà realizzato dagli stabilimenti produttivi di Takeda in Italia; un documento che rappresenta e testimonia il percorso di trasparenza e miglioramento continuo degli stabilimenti Takeda di Rieti e Pisa e che sarà condiviso con gli stakeholders territoriali nei prossimi mesi.
Takeda è un’azienda biofarmaceutica globale e leader di settore che collabora con gli Operatori Sanitari, le Associazioni di Pazienti e le Istituzioni per consentire l’accesso a farmaci innovativi, che fanno realmente la differenza nella vita dei pazienti. Takeda è in oltre 80 Paesi ed è presente nelle aree: oncologia, gastroenterologia, neuroscienze, malattie rare, con investimenti mirati nel campo dei medicinali plasmaderivati e dei vaccini. Presente in Italia dal 1982, Takeda impiega più di 900 persone nella sua sede di Roma, sul territorio e nei due centri produttivi d’eccellenza, a Rieti e a Pisa, dedicati alla produzione di plasma derivati. Grazie agli elevati standard tecnologici, lo stabilimento di Rieti è considerato tra le migliori realtà produttive mondiali nel campo del frazionamento di emoderivati: qui circa 500 dipendenti lavorano al frazionamento del plasma necessario alla produzione di emoderivati come immunoglobuline, albumina e fattori di coagulazione. Nel sito di Pisa, invece, 150 persone lavorano alla produzione di albumina umana successiva al frazionamento. Da qui partono prodotti per diversi mercati: Europa, Cina, Medio Oriente.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI