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Attualità sabato 30 novembre 2024 ore 08:30
Un ambulatorio mobile per chi non ha una casa
Con la Società della Salute e l'Ordine di Malta, via al progetto per garantire assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora
PISA — Per chi è senza fissa dimora, arriva l'ambulatorio mobile in grado di offrire prestazioni sanitarie e assistenza diretta. Il progetto è previsto da una delibera approvata dalla Giunta e sarà realizzato in collaborazione con la Società della Salute della Zona Pisana e il Corpo italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta (Cisom).
Nello specifico, il progetto mira a estendere le attività già svolte dall'ambulatorio etico del Cisom: infatti, sarà utilizzato un mezzo già in dotazione a quest'ultimo ente, che è stato adattato alle esigenze del servizio con uno stanziamento di oltre 13mila euro effettuato dal Comune.
"Confermiamo il nostro impegno per sostenere e supportare le persone senza fissa dimora e chi vive situazioni di estrema fragilità, rafforzando una rete di solidarietà che coinvolge istituzioni, associazioni e cittadini - ha spiegato Giovanna Bonanno, assessora alle Politiche sociali - l'ambulatorio mobile etico non è solo un presidio sanitario, ma un segnale di vicinanza e solidarietà verso chi è spesso invisibile. Grazie a questo importante progetto puntiamo a offrire un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno, integrando i numerosi servizi e interventi che abbiamo già attivato sul territorio".
Il Comune, attraverso la Società della Salute, promuove diversi interventi per dare sostegno alle persone senza fissa dimora e contrastare la marginalità sociale come il Progetto Homeless: la struttura che ospita le attività del progetto si trova in via Conte Fazio, a Porta a Mare. Qui si trova un asilo notturno, aperto 365 giorni all'anno e che può ospitare fino a 40 persone, un centro diurno e uno sportello d’ascolto.
Tra gli altri progetti attivati dal Comune vi è quello dell’Unità di strada, per contrastare i fenomeni di degrado e più in generale per favorire il più possibile la presa in carico sia da parte sia dei servizi sociali che di quelli per le dipendenze e la salute mentale, e Binario Zero, lo spazio polivalente aperto a persone senza dimora all'interno della stazione di Pisa San Rossore.
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