Attualità lunedì 05 dicembre 2016 ore 10:37
Un termosifone nello spazio
In attesa del volo parabolico in Svezia, l'U-phos team promuove una campagna di raccolta fondi su Kickstarter per finanziare la trasferta
PISA — Per la seconda volta consecutiva si sono guadagnati un posto a bordo del razzo sonda che l’Agenzia Spaziale Europea lancerà nello spazio a Kiruna, in Svezia, a marzo 2017, dove potranno montare una versione aggiornata e migliorata del loro “termosifone spaziale” da testare in condizioni di assenza di gravità. Sono i ragazzi del team U-PHOS Project (evoluzione rinnovata del precedente PHOS), studenti dell’università di Pisa selezionati dall’Esa.
Dopo mesi di lavoro nelle aule e nei laboratori di Ingegneria, l’esperimento è finalmente pronto e il prossimo marzo, dall’Esrange Space Center di Kiruna, nel nord della Svezia sarà lanciato a bordo del razzo Rexus 22 per essere testato in assenza di gravità.
Il razzo sonda porterà l’esperimento in volo parabolico fino a un’altitudine di circa 90 km per poi ricadere verso terra.
Gli studenti hanno completato le fasi di progettazione e realizzazione dell’esperimento, superando con successo ogni revisione da parte dei tecnici dell’Agenzia Spaziale Europea e ricevendo l’approvazione dell’esperimento per il lancio. In vista della loro trasferta in Svezia, i ragazzi hanno deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi sul sito Kickstarter (https://www.kickstarter.com/projects/uphos/u-phos-upgraded-pulsating-heatpipe-only-for-space).
"La realizzazione di U-Phos, come ogni altro progetto di ricerca scientifica, ha la necessità di risorse economiche per far fronte all’acquisto di materiali che spesso, per soddisfare i requisiti ingegneristici più esigenti, vanno a incidere in modo preponderante sul bilancio – spiega Pietro Nannipieri, coordinatore dell’U-PHos team – I nostri fondi non sono sufficienti per poter inviare alcuni membri del nostro team alla campagna di lancio per montare e testare l’esperimento a bordo del razzo RExus 22 e per questo abbiamo deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi sul sito Kickstarter dove è possibile aiutarci a raccogliere le risorse necessarie acquistando il merchandising ufficiale del progetto. Supportandoci non solo permetterete a U-Phos di volare nello spazio, portare a termine la sua missione, ma soprattutto aiuterete la ricerca scientifica a muovere un piccolo passo avanti verso un futuro migliore"
Il progetto dell’U-PHOS team è un esperimento di ricerca scientifica che studia il comportamento di un dispositivo per lo scambio termico senza organi in movimento: "Il PHP (Pulsating Heat Pipe) o tubo di calore pulsante, permette la dissipazione di calore e il raffreddamento di corpi caldi – aggiunge Pietro Nannipieri – Tale dispositivo è già stato approfonditamente studiato a terra, mai però è stata ancora studiata una sua applicazione in assenza di peso. L’ambiente spaziale, grazie alla sua assenza di gravità, permetterebbe al PHP di funzionare con tubi di diametro maggiore che consentono di trasportare una notevole quantità di calore extra migliorando notevolmente il raffreddamento".
"E' un dispositivo completamente passivo composto da una condotta di dimensione capillare ripiegata a serpentina riempita con un refrigerante fluido e sigillato – spiega Pietro Nannipieri – Il calore è trasportato dall’azione combinata del cambio fase del refrigerante e dalle forze capillari che si generano all’interno del tubo: sono i principi fisici che mettono in movimento il fluido e non abbiamo bisogno di alcun tipo di pompe idrauliche per farlo circolare. Questo permette una riduzione degli spazi d’ingombro e un dispositivo di più semplice realizzazione e manutenzione dal momento che non ci sono parti meccaniche in movimento".
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