L'Università redigerà il Piano antenne del Comune

Cartelli di protesta all'antenna del Cep

L'amministrazione comunale non si è ancora dotato del piano per gli impianti di telefonia mobile chiesto dalla Regione già nel 2011

PISA — Nell'ultimo consiglio comunale, grazie ad una interpellanza presentata dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in Comune), l'assessore all'ambiente Filippo Bedini ha spiegato che finalmente il Comune di Pisa è al lavoro per dotarsi di un Piano antenne, come peraltro previsto dalla legge regionale 49/2011 in tema di inquinamento elettromagnetico.

Dopo dieci anni di inottemperanza, l'amministrazione comunale già nel 2020 aveva previsto un investimento di 40mila euro per la redazione del Piano e, in questi mesi, ha preso contatti con l'Università di Pisa. In particolare con i professori Giuliano Manara e Agostino Monorchio, che già con i loro staff hanno effettuato piani simili per altri Comuni, come ad esempio quello di Camaiore.

Sul tema non mancano polemiche politiche, anche alla luce di quanto avvenuto nei mesi scorsi con l'antenna di telefonia mobile spuntata al Cep e non voluta dai residenti: se il Comune di Pisa avesse avuto il Piano, di cui in dieci anni non è stato in grado di dotarsi, magari quella istallazione sarebbe stata evitata.

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