Politica martedì 05 agosto 2025 ore 11:30
Zona rossa, anche Sinistra Unita attacca

Luigi Sofia critica la scelta della destra sulla stazione, “Militarizzare lo spazio pubblico è la conferma del loro fallimento”.
PISA — Con il ritorno della zona rossa nell’area della stazione, il capogruppo di Sinistra Unita - AVS Luigi Sofia lancia un duro attacco all’amministrazione comunale e al governo. “Con il ritorno della zona rossa si ripete, puntuale, il copione che meglio racconta il fallimento della destra: quello in cui l’amministrazione comunale, il governo e l’intera coalizione di estrema destra ammettono — anche se non lo dicono esplicitamente — di non saper governare la città. Un esercizio inconsapevole di autocoscienza” ha detto Sofia.
Secondo il capogruppo, dopo sette anni di amministrazione l’unica risposta per un’area così delicata resta la militarizzazione, “Dopo sette anni, l’unica risposta che riescono a dare a una delle aree più complesse di Pisa è militarizzare lo spazio pubblico. Per tutto il resto — dalla gestione della speculazione abitativa al disagio sociale, fino alla macrocriminalità — si rinvia la riflessione alla prossima occasione utile per dare la colpa a qualcun altro” ha aggiunto.
Sofia ha sottolineato la necessità di una visione di riqualificazione urbana, “La zona della stazione continua a essere trattata come una terra di nessuno, un corridoio da attraversare in fretta, e non come quello che dovrebbe diventare: una delle porte più illustri della città, un luogo da rigenerare e valorizzare con intelligenza e cura. Qui vivono persone, ci lavorano commercianti, passano studenti, turisti, residenti. Ma la destra preferisce parlare di ‘emergenza’ piuttosto che prendersi la responsabilità di un vero piano di riqualificazione, capace di affrontare in profondità la marginalità sociale, la microcriminalità, la speculazione edilizia, l’abbandono urbano”.
Il capogruppo ha concluso con un messaggio diretto ai residenti, “Questo, semplicemente, non lo sanno fare. E ogni nuova ordinanza non fa che confermarlo. Ma se non altro, apprezziamo l’ammissione di colpa: con la zona rossa, la destra ribadisce il proprio fallimento. E noi, ancora una volta, esprimiamo solidarietà e vicinanza ai residenti, che meritano politiche pubbliche, non passerelle securitarie”
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