Attualità lunedì 20 novembre 2017 ore 14:45
Rischio idraulico e prevenzione

In Consiglio regionale avviata la ridefinizione della legge regionale sulla tutela dei corsi d'acqua. Incontro fra Mazzeo (Pd) e i professionisti
PISA — A settembre il Consiglio Regionale ha iniziato il percorso per
la ridefinizione della legge 21/2012 (normative su difesa del rischio
idraulico e tutela dei corsi d'acqua), testo fondamentale per una
regione come la Toscana che troppo spesso viene colpita duramente da eventi alluvionali.
"Abbiamo deciso di attualizzare la normativa, omogeneizzandola a livello regionale su due livelli - ha scritto su Fb il consigliere regionale del Pd Antonio Mazzeo dopo un incontro con l'Ordine degli architetti e la Rete tecnica delle professioni - Principi di prevenzione, relativi al corretto uso del territorio, con norme più restrittive e non piu permissive e interventi infrastrutturali e opere idrauliche che servono a garantire un territorio più sicuro"
"La legge 21, così come era, partiva dal concetto di emergenza, noi vogliamo invece affrontare la materia partendo dalla gestione e dalla prevenzione del rischio - ha scritto ancora Mazzeo - Stamani a Pisa ne abbiamo discusso insieme all'Ordine degli Architetti e alla Rete Tecnica delle professioni a ricevendo tanti interessanti spunti di riflessione di cui terremo sicuramente conto nel percorso che porterà il testo all'approvazione dell'Aula".
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