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Attualità lunedì 08 settembre 2025 ore 19:03
Poldino, cent’anni a San Rossore
Il ristorante fondato nel 1925 dalla famiglia Antonelli celebra un secolo di storia tra memoria, tradizione e territorio nel cuore del Parco
PISA — C’è un secolo di storia dentro le mura del Ristorante Poldino. Una storia che attraversa tre generazioni, e che da cent’anni si lega indissolubilmente al Parco di San Rossore e alla famiglia Antonelli. Sabato 7 Settembre, nella Sala Gronchi della Tenuta, si è svolta la cerimonia ufficiale per festeggiare i cento anni dell’attività. Un evento partecipato e sentito, concluso con la consegna di un riconoscimento al titolare Sandro Antonelli, da parte di Confcommercio Pisa e delle autorità cittadine.
"È un immenso orgoglio celebrare i 100 anni del Ristorante Poldino e contemporaneamente gli oltre 200 anni di storia della famiglia Antonelli a San Rossore", ha detto Sandro Antonelli, che oggi guida il ristorante insieme alla moglie Annalia. Il racconto parte da lontano, dal 1824, con l’arrivo della famiglia nella tenuta. Poi nel 1925, Fernando Antonelli e la moglie Emma aprono una piccola bottega. "Era una bottega di generi alimentari alle Cascine Nuove", ha spiegato Antonelli, "poi diventata emporio e infine trattoria".
A proseguire l’attività sarà suo figlio Leopoldo, detto Poldino, morto nel 1985. "Dopo la sua scomparsa", ha ricordato Sandro, "abbiamo portato avanti il ristorante con mia madre Maria Grazia, mio fratello Maurizio e mia zia Maria Paola. Oggi siamo io e mia moglie a portare avanti questa eredità".
Nel tempo, ai tavoli del Poldino si sono seduti ospiti illustri: registi, musicisti, attori, sportivi, politici. Da Gabriele Salvatores a Gérard Depardieu, da Pippo Baudo a Fiorella Mannoia, da Gattuso e Simoni ai presidenti della Regione. Ma soprattutto tante persone comuni, affezionate alla cucina e all’accoglienza del locale.
"È un vero orgoglio avere tra i nostri associati un’attività storica come Poldino", ha detto il presidente di Confcommercio Pisa Stefano Maestri Accesi. Parole a cui si sono unite quelle del sindaco Michele Conti, "Abbiamo il dovere di sostenere attività come questa, che rappresentano una risorsa per il territorio e un esempio per tutti".
Il presidente dell’Ente Parco Lorenzo Bani ha sottolineato. "Poldino è un monumento del Parco, un punto di riferimento da oltre due secoli. La famiglia Antonelli ha saputo legare tradizione e qualità". Un messaggio ribadito anche da Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, "Un esempio virtuoso di ricambio generazionale e qualità imprenditoriale".
Accanto alla cucina, Poldino è anche cultura del vino. La cantina climatizzata "Pisa Wine Lovers" raccoglie etichette di prestigio e piccoli produttori, con un’attenzione speciale per le Terre di Pisa. Il ristorante è ambasciatore del Consorzio Vini Doc e aderisce a Fisar e ai Locali Storici d’Italia.
In occasione del centenario è stato presentato il libro “Poldo e Poldino”, firmato da Alessandro Moretti e Renzo Castelli, che racconta la lunga storia della famiglia e del ristorante.
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