"Questo non è razionalizzare, è tagliare servizi"

PISA — “Questo non è un piano di razionalizzazione, è un taglio dei servizi che penalizza territori già disagiati e soprattutto le fasce più deboli della popolazione”.

Così Antonio Mazzeo, responsabile organizzazione del Pd Toscana, sui tagli agli uffici previsti in tutte le province toscane da parte di Poste Italiane.

“Nel solo territorio provinciale – riprende l’esponente Pd – il piano prevederebbe la chiusura di 11 uffici e la riduzione di orario in altri 4. Tradotto, significa privare determinate zone del nostro territorio e i cittadini che vi abitano di servizi essenziali soprattutto per le fasce più deboli della popolazione. È un disegno che non possiamo accettare e combatteremo a fianco a fianco coi sindaci perché siano ascoltate le loro ragioni e quelle dei cittadini”.

Mazzeo fa quindi un esempio pratico.

“Il caso di Monteverdi Marittimo è emblematico – spiega –. I cittadini che dovessero aver bisogno dell'ufficio postale e lo trovassero chiuso, dovrebbero fare anche 20 chilometri per raggiungere lo sportello più vicino in luoghi in cui i mezzi pubblici sono insufficienti. È una situazione assolutamente inaccettabile”.

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