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Politica martedì 14 gennaio 2025 ore 14:00

Rifiuti, Usb Pisa contro il porta a porta

Il sindacato Usb critica il sistema tra problemi per i lavoratori e inefficienze organizzative. "Servono nuove soluzioni"



PISA — "Il sistema di raccolta rifiuti “porta a porta” non è più sostenibile né accettabile, né per i lavoratori né per l’organizzazione generale del servizio". È questa la posizione della Federazione Usb di Pisa, che, attraverso il segretario Stefano Teotino, ha lanciato un appello per ripensare radicalmente le metodologie di raccolta dei rifiuti adottate dal comune e dalla Geofor.

“Assistiamo troppo spesso a interventi politici che, con la presunzione di verità assolute, affrontano il tema dei rifiuti solo dal punto di vista amministrativo,” denuncia Teotino. “Dimenticano che dietro a ogni decisione ci sono donne e uomini che lavorano ogni giorno, affrontando problematiche che mettono a rischio la loro salute.”

La critica al sistema porta a porta si concentra principalmente sui gravi danni fisici riportati dagli operatori: “Ogni anno, questo sistema lascia un segno tangibile sugli operatori, con seri problemi alle articolazioni e alla colonna vertebrale. Continuare a sponsorizzare un metodo chiaramente invalidante è inaccettabile,” sottolinea Teotino.

Oltre agli aspetti legati alla salute dei lavoratori, il sindacato evidenzia le difficoltà organizzative: le frequenti inidoneità lavorative e la mancanza di personale abilitato a lungo termine rischiano di compromettere la continuità del servizio. Per USB, il porta a porta ha rappresentato una fase di transizione utile a sensibilizzare i cittadini sulla raccolta differenziata, ma ora servono soluzioni diverse.

“Quando si parla di percentuali di raccolta differenziata, bisognerebbe essere chiari su quanta di questa viene effettivamente recuperata,” aggiunge Teotino. “Il ritiro a domicilio non garantisce una qualità migliore, e gli operatori spesso sono costretti a soprassedere ai controlli per evitare di lasciare sacchi in strada.”

Il sindacato richiama anche l’attenzione sulla necessità di evitare sprechi e strumentalizzazioni politiche: “Il servizio rifiuti non può essere usato come campagna elettorale. È necessario ottimizzare i sistemi di raccolta per garantire un buon servizio al minor costo possibile,” conclude Teotino.

Infine, USB Pisa ribadisce l’importanza di coinvolgere le organizzazioni sindacali in ogni decisione: “In Geofor lavorano persone a cui non piace essere dirette dall’alto,” ammonisce Teotino, chiedendo un dialogo più costruttivo con chi ogni giorno è impegnato sul campo.


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