Sulla statale due rotatorie al posto del semaforo

L'immagine progettuale delle due rotatorie

Proposta della Giunta per eliminare le attese e ridurre i rischi di incidente all'intersezione tra la statale del Brennero e via delle Sorgenti

SAN GIULIANO TERME — All'intersezione tra la strada statale dell'Abetone e del Brennero e via delle Sorgenti, al posto del semaforo, potrebbero essere realizzate due rotatorie. Lo ha deliberato la Giunta comunale, che ha dato l'ok alla proposta per sollecitare Anas, Regione e Provincia.

"Vogliamo migliorare fortemente un tratto di strada molto trafficato che ha visto un ulteriore aggravio in questi ultimi anni per il territorio sangiulianese che è attraversato giornalmente da diverse migliaia di mezzi - ha detto il sindaco Sergio Di Maio - proprio a ridosso degli abitati di San Giuliano Terme e Gello, interessate dalla variante di Gello nord, si trova una delle arterie maggiormente complesse".

L'ipotesi progettuale prevede la realizzazione di due rotatorie e di percorsi che terranno conto della particolarità del tratto, caratterizzato dalla presenza del fosso del Mulino, che ovviamente riceverà tutte le attenzioni possibili per evitare alterazioni.

"La sicurezza stradale è stato un tratto distintivo delle politiche dell'amministrazione comunale nell'ultimo decennio e proseguiamo per ottimizzare la rete territoriale stradale, sia con le asfaltature ma anche con quelle infrastrutture che portano a un radicale miglioramento della viabilità a beneficio di chi viaggia - ha aggiunto l'assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici, Francesco Corucci - ovviamente permettendo un'integrazione con la mobilità dolce e sostenibile".

"Con questa proposta, che si integra alla variante di Gello nord, si punta a migliorare intensamente la viabilità in un punto nevralgico, che ha visto negli ultimi anni un forte incremento di traffico - ha concluso l'assessore alla Rigenerazione urbana Matteo Cecchelli - i perfezionamenti che vogliamo apportare avverranno tramite un'infrastruttura finalizzata a una moderazione del traffico e della velocità, con riduzione dei punti di conflitto che alzano i tassi di incidentalità e la diminuzione dei tempi di attesa all'intersezione causate dai semafori che, con il nuovo progetto, sarebbero eliminati".

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