Squadra Corse Città di Pisa al Rally del Brunello

Il dinamico duo potrà così sfruttare la conoscenza del percorso che presenta buona parte delle Prove Speciali dell’edizione 2023

PISA — A distanza di un anno il pilota Andrea Ferroni si ripresenta al prossimo Rally del Brunello nella gara riservata alle auto storiche utilizzando per l’occasione una Peugeot 205 Rallye ed affiancato da Massimo Salvucci.

Il duo, portacolori della Squadra Corse Città di Pisa, potrà così sfruttare la conoscenza del percorso che presenta buona parte delle Prove Speciali dell’edizione 2023. Prove che sono oltretutto ben conosciute dagli appassionati nuovi e vecchi essendo state transitate negli anni novanta dal prestigioso Rally mondiale di Sanremo. “Il nostro obiettivo è quello di divertirci e di tagliare il traguardo “ dice Ferroni durante i preparativi per la trasferta e prosegue “le prove sono bellissime, compatte e veloci che danno belle sensazioni. Ce la metteremo tutta per ben figurare.” Oltre al duo Ferroni-Salvucci sarà presente anche l’esperto navigatore Franco Nannetti che navigherà il figlio Filippo su Renault Clio Rally5 ritornando così sul fondo sterrato dopo qualche anno di assenza.

La manifestazione, ultimo appuntamento stagionale valevole per il Campionato Italiano Rally Storici Terra, si svolgerà venerdì e sabato prossimi con la disputa di dieci prove speciali per ben Km. 104,82 di tratti cronometrati su un percorso globale di Km. 293,51. Partenza della gara venerdì 29 novembre alle 11.45 da Montalcino con la disputa delle prove di La Sesta (Km. 7,18), Seggiano (Km. 8,82) e Cosona (di ben Km. 17,80) con arrivo di tappa alle ore 15.02. sabato seconda parte della gara con partenza alle 07.00 e la disputa delle prove di Castiglion del Bosco (Km. 7,02), La Sesta (Km. 7,18), Cosona (Km. 17,80) che saranno ripetute due volte ad eccezione di Castiglion del Bosco che sarà ripetuta invece tre volte.

Arrivo finale a Montalcino alle ore 15.05. Programma intenso quindi, quello previsto per questa gara, che vedrà i migliori specialisti del fondo sterrato confrontarsi, come già detto, nelle strade che hanno visto piloti a livello mondiale negli anni ottanta.

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