Attualità giovedì 22 gennaio 2015 ore 18:31
Terapia in piscina per i bambini autistici

Insegnare a nuotare per sviluppare le capacità relazionali con il metodo Caputo Ippolito: esperti a convegno a palazzo Gambacorti
PISA — Aiutare lo sviluppo della capacità comunicativa e di relazione dei bambini autistici e con disturbi cognitivi. Con questo obiettivo è nato il metodo Caputo Ippolito, una terapia sviluppata in ambiente naturale, la piscina, che usa metodiche cognitive, comportamentali, relazionali e sensomotorie. Il nuoto è usato come veicolo per raggiungere obiettivi terapeutici e per intraprendere un percorso di socializzazione e integrazione.
Di questo nuovo tipo di terapia si parlerà venerdì 23 gennaio nella sala règia di palazzo Gambacorti. Con il patrocinio di Comune, Azienda Usl 5, Irccs Fondazione Stella Maris e Autismo Pisa Onlus.
Inizio del dibattito alle 16 con i saluti di Sandra Capuzzi, assessore al sociale del Comune e presidente della Società della Salute. A seguire interverrà il dottor Filippo Barbieri, Asl5 Pisa, che parlerà di "Disturbo della spettro autistico e presa in carico multidisciplinare". Continuerà il professor Filippo Muratori, della Fondazione Stella Maris, che parlerà di "Relazione e sensorialità nell'autismo".
Poi sarà la volta della dottoressa Maria Novella Papini, coordinatrice TMA Toscana, che esporrà i principi de “La terapia multisistemica in acqua”. A chiudere il professor Ettore Focardi, Associazione Autismo Pisa, che racconterà “L’esperienza di un genitore”.
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