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Cronaca venerdì 22 novembre 2019 ore 19:00
Chiara, uccisa e nascosta nella roulotte 3 mesi fa
Risale all'estate scorsa l'omicidio della donna trovata senza vita in una roulotte. Chi è il suo ex fermato a Cosenza per omicidio
LUCCA — E' stata uccisa più di tre mesi fa con un violento colpo alla testa inferto con un oggetto contundente, forse un sasso, Chiara Corrado, la donna di 40 anni, originaria di Pisa, il cui cadavere è stato ritrovato lunedì scorso in una roulotte, parcheggiata in un terreno a Torre del Lago e chiusa con un lucchetto dall'esterno.
Dopo tre giorni di indagini i carabinieri hanno individuato e fermato a San Nicola Arcella, in provincia di Cosenza, un uomo di 46 anni, Graziano Zangari, operaio edile di origine calabrese che ha lavorato anche a Viareggio e che con la vittima aveva avuto una tormentata relazione.
Interrogato subito dopo il fermo, Zangari avrebbe fatto alcune ammissioni che supportano l'ipotesi degli inquirenti di trovarsi di fronte a un assassinio di natura passionale. L'operaio è accusato non solo di omicidio ma anche di occultamento di cadavere. Quando le forze dell'ordine dell'ordine sono entrate nella roulotte, il corpo, in avanzato stato di decomposizione, era adagiato su una brandina, avvolto in un telo di plastica sigillato con nastro adesivo. L'identificazione della vittima è avvenuta grazie a un tatuaggio.
La donna viveva in provincia di Lucca ma era senza fissa dimora e da tempo non si era fatta più sentire da alcuni familiari che abitano a Pisa. Gli investigatori si sono messi sulle tracce di Zangari dopo che alcuni conoscenti della vittima avevano parlato della relazione fra i due e soprattutto dopo il ritrovamento, in un container per attrezzi edili in uso all'operaio calabrese, di un cuscino intriso di sangue, di vari accessori e abiti femminili, di un sacco, di corde e di guanti molto simili a quelli ritrovati nella roulotte.
Gli inquirenti ritengono che l'omicidio sia avvenuto l'estate scorsa, fra l'ultima settimana di luglio e i primi quindici giorni di agosto.
Il cadavere di Chiara Corrado è stato ritrovato per caso dai proprietari del terreno su cui è parcheggiata la roulotte. I due erano andati a dare da mangiare ai loro animali e passando vicino alla roulotte hanno sentito un fortissimo odore provenire dal suo interno. L'allerta è scattata e poco dopo i carabinieri hanno fatto la terribile scoperta.
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