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Attualità venerdì 10 luglio 2015 ore 10:30

Mibac, 2,5 milioni per il patrimonio culturale

E' quanto prevede il piano adottato dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali con il Programma ordinario dei lavori pubblici per il 2015



FIRENZE — Oltre 2,5 milioni di euro di investimenti nel patrimonio culturale della Toscana nel 2015. E' quanto prevede il piano del ministero dei Beni e delle Attività Culturali con il Programma ordinario dei lavori pubblici per il 2015. Complessivamente sono 61 gli interventi di manutenzione, restauro, messa in sicurezza, valorizzazione di aree archeologiche, musei, monumenti e opere d'arte. 

Si tratta, esattamente, di 246.762,78 euro per 13 interventi di restauro, riallestimento, manutenzione, climatizzazione e messa in sicurezza nei Poli Museali. Ci sono invece 643.853,10 euro per 16 interventi di verifica sismica, ripristino, manutenzione, messa in sicurezza nel settore Belle Arti e Paesaggio e 630.000 euro per 10 interventi di scavo, indagine, catalogazione, messa in sicurezza e restauro nel settore Archeologia. 

"Le risorse del Piano ordinario dei Lavori Pubblici - ha dichiarato il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini - permettono una prima, importante serie di interventi capillari e diffusi su tutto il territorio nazionale per la tutela del patrimonio culturale. Un Piano che presto verrà arricchito e integrato con altri interventi per la tutela resi possibili da ulteriori risorse disponibili".

Altri 8 interventi riguardano l'impiantistica, ristrutturazione, restauro del patrimonio librario e digitalizzazione delle collezioni nelle Biblioteche, e 6 quelli di catalogazione, conservazione dei fondi, impiantistica nel settore degli Archivi e 8 interventi all'Opificio delle Pietre Dure. 

Quanto agli interventi sul patrimonio toscano, riguardano, nella provincia di Firenze la sede e il centro di restauro della Soprintendenza archeologica della Toscana, il complesso di Monteolivero e chiesa di San Bartolomeo, Palazzo Pitti, il Museo Stibbert, la biblioteca Medicea Laurenziana, la biblioteca Ricciardiana, la biblioteca Mauricelliana, il giardino della Villa di Castello, il Museo di San Marco, la Villa Medicea di Cerreto Guidi, la Villa Medicea della Petraia, l'Opificio delle Pietre Dure e la sede dell'archivio di Stato.

Altri interventi sono previsti nelle provincie di Siena come l'archeologico nazionale e le necropoli di Chiusi. In quella di Grosseto l'antiquarium nazionale di Cosa, nella provincia di Pisa palazzo Toscanelli sede dell'archivio di Stato. 

Interventi anche nella provincia di Prato come la sede dell'archivio di Stato, in provincia di Arezzo l'abazia di Soffena a Castelfranco di Sopra, la Basilica di San Francesco, il museo civico di San Sepolcro e infine in provincia di Lucca alla Manifattura Tabacchi sede della Soprintendenza e alla sede dell'archivio di Stato.


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