Cronaca venerdì 17 gennaio 2014 ore 12:05
Truffe in tutta la Toscana, due in manette

Pagavano con assegni falsi, mostrando partite Iva inesistenti
PISA — Assegni tra 900 e 1500 euro. Falsi quanto la partita Iva che fornivano. In manette, sono finiti due uomini, dopo che avevano messo a segno varie truffe in provincia di Pisa.
Pasquale Autiero 43 anni e Giosuè Cecere di 46 residente a Montecatini, entrambi di origini campane, sono stati scoperti e assicurati alla giustizia dagli uomini della polizia stradale di Lucca. Autiero è finito dietro le sbarre il complice Cecere è ai domiciliari.
Le
truffe, che andavano avanti da tempo, avevano tutte la stessa
modalità: il più giovane dei due complici, Autiero, si presentava,
da solo o con il compare, con modi affabili in alcuni esercizi
commerciali per compiere degli acquisti, dichiarandosi titolare di
una ditta della zona. Al momento del pagamento richiedeva la fattura,
forniva la partita Iva e compilava quindi un assegno. Ma la partita
Iva era falsa, così come fittizia l'intestazione dell'assegno. Per
rendersi più credibile anche agli occhi dei più esperti
commercianti, l'uomo esibiva anche la carta d'identità e trattava
sul prezzo della merce per ottenere uno sconto.
I due truffatori,
oltre che a Pisa, avevano agito anche a Lucca, Firenze, Grosseto,
Siena, Arezzo, Prato, Pistoia, Pisa, Livorno, La Spezia e dovranno
rispondere davanti all'autorità giudiziaria.
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